
Finalmente anche in Italia! date un'occhiata:
martedì 30 settembre 2008
Un nuovo premio!!

domenica 28 settembre 2008
ECCOMI!

A presto!
sabato 20 settembre 2008
Ci ho preso gusto...


E poi ho fatto questa:
Un porta teglia "da passeggio"! Tipo: dovete portare uno dei vostri manicaretti a una cena, ma la pentola (o la teglia, appunto) in mano non è un bel presentarsi; la borsetta di plastica rischia di sciogliersi o non ne avete una abbastanza capiente; il solito canovaccio annodato... si, può andare, ma questo non è più carino?
L'idea l'ho copiata da "Cucito creativo facile" di due mesi fa, ma con qualche variante: al posto del quadrato di tessuto antiscivolo ci ho messo un sottopentola imbottito, che si unisce al fondo col velcro (così se si macchia solo quello non occorre lavare tutto). Poi ho cucito due "taschine" per i bastoncini che servono a tenere ben tesa la tela. Il progetto originale prevedeva di cucirli dentro l'orlo... e quando hai bisogno di lavarlo? che si fa, si scuce tutto? nnnoooooo, con tutto l'impegno che ci ho messo... In questo modo posso sfilare comodamente le bacchettine e lavatricio con comodo! e infine ho aggiunto i due nastri, per evitare che il contenuto scivoli di lato, non si sa mai... Vabbè insomma, dell'idea proposta è rimasta appunto solo l'idea, ma io sono fatta così... difficilmente copio paro paro, se ci vedo qualcosa di poco pratico o che manca cerco sempre di addattare il tutto alle mie esigenze. A volte ne vien fuori un pasticcio colossale, altre invece... giudicate voi

("Ammòòreee, Taddààà: ti piace??" --- ".... il cuore è storto." --- "Lol!") ndr: vero, ma mica facile l'appliquè imbottito... sob!

Questo è il dettaglio dei particolari asportabili: si perchè ho pensato che se non serve per portare a spasso i vostri pranzetti lo si può appendere a un gancio in cucina come porta vassoi o taglieri. Tessuti made in Ikea, of course! Mi son piaciuti tanto che le stesse fantasie le ho prese in blu! Quanto ci ho preso gusto!! Io e la Gilda siamo diventate amicone, tanto che ammòre stasera mi ha chiesto se deve trovarle un posticino in macchina, hai visto mai che mi venisse la nostalgia mentre siamo in vacanza!!! (non glielo dite, ma io quasi quasi l'avevo preso in parola....)

venerdì 19 settembre 2008
UNCINETTO

E adesso passiamo alla mezza maglia alta.
Attenzione adesso: al termine del primo giro è semplice eseguire correttamente l'ultimo punto, tante catenelle tanti punti da eseguire. Ma quando terminerete il secondo giro dovrete "leggere" bene il lavoro eseguito, perchè l'ultimo punto dovrà essere eseguito in corrispondenza della catenella fatta per sostituire la prima maglia del giro seguente. Lo so, sembra un casino, ma vi assicuro che non sono ubriaca: se seguite la spiegazione mentre state eseguendo il vostro lavoro sono certa che è più semplice da capire. Credetemi: è più semplice da fare che da spiegare!
Sempre più difficile!! Mò vi spiego la maglia alta. Questo è il punto base per eseguire la tecnica della rete filet: avete presente che negli anni '70 andava tanto di moda per arredare la casa con tendine, copritavolo, centri da appoggiare sugli schienali delle poltrone, copriletti...? Ecco, quella. Era quella che disegnava putti, cigni, damine, fiori e chi più ne ha più ne metta.
Naturalmente le mode son cambiate, però è una tecnica piuttosto semplice che ancora oggi torna utile per creare delle bordure davvero belle per tovaglie o asciugamani. Fidatevi: se vi piacciono i miei lavori e ritenete che io abbia un pochinino di buon gusto vi assicuro che vi insegno a fare delle cosine carine carine, abbastanza veloci e senza impazzire!
Quindi: fig. 1. La vostra brava asolina è già sul ferro. Gettate il filo per creare il "ponticello" come prima. Puntate l'uncinetto nella maglia di base e gettate nuovamente il filo. Estraete la maglia e gettate il filo ancora una volta.
Adesso avete come risultato la fig. 2: asolina, ponticello, asolina e filo gettato.
Fate molta attenzione, e con un po' di pratica riuscirete a fare quanto segue: dovete passare il filo gettato attraverso DUE delle maglie che avete sul ferro, in modo da ottenere due asoline, come in fig. 3.
Ora non vi resta che gettare il filo e chiudere anche le ultime due asoline. Il gioco è fatto. Non vi resta che impratichirvi un poco, e la prossima volta vedrò se riesco a postarvi qualche progettino facile e caruccio per cominciare ad avere soddisfazione!
La prossima settimana io e ammòre andiamo in vacanza, quindi non aggiornerò il blog. Forse mi mancherete, ma in tutta onestà spero di divertirmi tanto da non sentire la mancanza di quello che mi lascio a casa!!! Spero di trovare bel tempo piuttosto. In ogni caso prima di lunedì provo ad aggiornare i post, non fosse che per un salutino!
Se avete dubbi sulle mie spiegazioni lasciate le vostre domande, al mio rientro risponderò a tutte!
Bacioni!
giovedì 18 settembre 2008
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e poi andate anche qui

Ci aggiorniamo più tardi!
mercoledì 17 settembre 2008
Fede - pantegane 2-0, palla al centro!


martedì 16 settembre 2008
Distratta
Bene, per oggi è tutto, solo comunicazioni di servizio, perchè ho un paio di foto da postare, ma non le ho ancora scaricate dalla digitale, quindi portate un briciolo di pazienza e tornate a trovarmi presto!

Che bel premio!


e giriamo questo premio a Valeria e ai suoi pelosoni.
lunedì 15 settembre 2008
intollerabile
venerdì 12 settembre 2008
UNCINETTO


E qui ti pareva se non combinavo il mio bel casino con il montaggio delle figure! Portate pazienza, guardatela sdraiate su un fianco! A chi interessa averla dritta me lo chieda che la mando via mail. Dunque, qui si spiega come lavorare una catenella doppia, utile per dare più consistenza al margine del vostro lavoro (ad esempio la fascetta di un basco in lana o come orlo di finitura). In pratica una volta lavorate il numero di maglie che vi occorre, aggiungete due catenelle, girate il lavoro (in modo da lavorare sempre da destra verso sinistra), e saltando una maglia puntate l'uncinetto sulla successiva, gettate il filo sull'uncinetto e fatelo scorrere attraverso i due anellini che avete sul ferro, chiudendo insieme le maglie (questo tipo di lavorazione si chiama anche "maglia bassissima"). Continuate in questo modo fino alla fine, ma senza saltare altre maglie: una maglia su ogni maglia del giro precedente. In pratica alla fine di ogni giro si aggiungono tante catenelle quante ne servono a creare l'altezza del punto da lavorare nel giro successivo; di conseguenza all'inizio del giro successivo l'uncinetto non deve essere puntato su queste catenelle.
E con l'ultima figura vi metto in grado di creare un primo progettino facile facile, ma vediamo prima come si fa la maglia bassa.
Intanto preparate la vostra brava catenella con tanti punti quanti ve ne servono per quello che volete realizzare (le prime volte create un campione di maglie basse, basta lavorare un quadratino, e misurate quante catenelle ci sono in un centimetro o in dieci centimetri, che sarebbe meglio, e misurate anche quanti giri ci sono sempre nella stessa misura, così sapete quante catenelle dovete avviare per il vostro progetto), e come già spiegato al giro successivo saltate la prima maglia, puntate l'uncinetto in quella successiva, gettate il filo sul ferro ed estraete la maglia. A questo punto sul vostro uncinetto avete due anellini come in fig. 1. Gettate di nuovo il filo sull'uncinetto, ed estraetelo attraverso questi due anellini. Il gioco è fatto! Adesso continuate così fino alla fine del giro: punta l'uncinetto, estrai la maglia, getta il filo sull'uncinetto, chiudi le maglie ecc. ecc.
Nelle figg. 3 e 4 si vede molto chiaramente come appare il lavoro man mano che si procede, così non vi potete sbagliare. Ma se le mie spiegazioni sono più deliranti di quanto mi appaiano a una prima rilettura, non esitate: alzate la mano! Farò il possibile per essere più chiara.

Per il momento è tutto. Se vi va di esercitarvi, ma non di sprecare il vostro tempo potete realizzare una presina lavorando due quadrati di maglie basse, la misura è a vostra discrezione, che poi potrete doppiare inserendo uno strato di mollettone (lo stesso che si usa per proteggere il tavolo, quella specie di flanellona bella consistente) e cucendo i bordi con un bel giro di punto croce con un colore a contrasto, o a sopraggitto, o a macchina o come cavolo vi piace! Insomma, parola d'ordine: divertimento e fantasia!! Vabbè, sono due parole e una congiunzione, non fate le pignole!
Se l'idea della presina non vi stuzzica, creando un rettangolo di adeguate dimensioni potete preparare un porta occhiali, una pochette o addirittura una borsina, alla quale applicherete poi foderina e cerniera. Per la decorazione più avanti vi insegnerò a eseguire la rosellina d'Irlanda, ma sono certa che la vostra fantasia sta già galoppando!
Buon divertimento!

giovedì 11 settembre 2008
mercoledì 10 settembre 2008
HARDANGER
Prima una premessa, copio testualmente:
RICAMO SU SFILATURA
Questo tipo di ricamo, come spiega il suo nome, si esegue sfilando i fili del tessuto e lavorando poi sopra i fili che sono rimasti dalla sfilatura di trama o di ordito. Il punto Tela di Ragno è utile per riempire gli angoli dove i fili di trama e di ordito sono stati sfilati.
RICAMO HARDANGER
Il ricamo Hardanger dovrebbe essere sempre lavorato su un tessuto a trama reglare. Il Punto Reale (punto piatto) è il punto base ed è lavorato a gruppi compresi di un numero dispari di punti. Quando sono stati completati tutti i gruppi a punto reale vengono tagliati i fili e sfilati all'interno del ricamo a punto Reale. I fili rimasti vengono raggruppati in barrette lavorate a Punto Cordoncino o a Punto Rammendo. Il punto Reale generalmente è ricamato con il Cotone Perla "Ancora" n. 5, mentre le barrette si ricamano con il cotone Perla "Ancora" n. 8.
Ecco la prima "puntata", le foto sono un po' una schifezza, ma i disegni e le spiegazioni mi sembrano fatti piuttosto bene:


Buon divertimento, e postate i vostri esperimenti, così magari tra qualche mese organizziamo uno swappino hardangereccio!

P. s.: riuscite a ingrandire le immagini quel tanto che basta per poter leggere le spiegazioni? Se non ci riuscite o mi spiegate come si fa a posare immagini "ingrandibili" o vi trascrivo manualmente le didascalie. Grazie >.<
P. p. s.: dietro consiglio di Danny porgo i miei più sentiti ringraziamenti alla Cucirini Cantoni Coats per aver pubblicato, a suo tempo, la serie di libriccini "punti di ricamo a fili contati", da cui sono tratte le immagini pubblicate in questo e nei prossimi post.
Avviso ai naviganti

lunedì 8 settembre 2008
Lavori in corso
- di modificare lo sfondo, per dare movimento e farlo sembrare meno "piatto";
- di modificare il puntatore del mouse, e renderlo più simpatico;
- di aggiungere la firma digitale, per personalizzare vivacemente i miei post.
Sul fronte crocettoso sto procedendo con una serie di ricamini che al momento non dicono niente, quindi portate pazienza: appena sono assemblati vi posto il risultato.
Aggiornamento swap/scambi: due bustine cicciottine sono già farcite, ma sono scambini piccini picciò, non vi disturberò con la foto del contenuto, ma spero sia comunque piacevole per le destinatarie ricevere i miei pensieri.
Bene, vado a far qualcosa di buono, almeno spero! E se qualcuna di voi conosce qualche magia informatica per risolvere i miei inghippi... beh, me la scagli pure contro, perchè io mi sento così:

Buon inizio di settimana a tutte!
venerdì 5 settembre 2008
...

giovedì 4 settembre 2008
mi scappa un altro pif
mercoledì 3 settembre 2008
il tempo ritrovato

lunedì 1 settembre 2008
Fede - pantegane 1-0
ho appena appena messo l'ultimo punticino scritto, e mi sembra di essermi levata un macigno dalla gobba! Non ne potevo proprio più e c'è mancato un niente che diventasse un ufo... Che soddisfazione averlo terminato, e devo dire che il risultato mi piace pure. Anche il retro è venuto bello pulito e ordinato. Ora posso passare a nuovi progetti in scaletta: il mercatino, i premi del mio primo piffino, gli swap, una serie di regalini vari per degli amici super speciali.... il mio ago non si ferma! Più sforno e più la lista delle cose da fare si allunga, mi piace!
Sabato è stato un giorno molto speciale per me: ho conosciuto la prima amica di blog! Ebbene si, dopo esserci scambiate il numero di telefono ci siamo accordate, e visto che lei si trovava a pochissimi chilometri da casa mia non ho saputo resistere, dovevo incontrarla. Di chi sto parlando? Ma della creativissima Ilenia, mammissima di due gemelli troppo, ma troppo simpatici e superzia della piccola Giorgia da una settimana esatta (proprio sabato la piccolina aveva 7 giorni di vita, mi ha mostrato le prime foto ed è un amore!).
L'ho raggiunta con l'emozione che ho provato solo al primo appuntamento, ma dall'istante in cui mi ha sorriso, e ci siamo scambiate le prime parole mi sono sentita talmente a mio agio da sembrare di conoscerla da sempre e di rivederla dopo una lunga separazione! Spero sia stato lo stesso anche per lei. Al momento di lasciarci ci siamo ripromesse di incontrarci da me con le nostre macchine da cucire per creare qualcosa insieme e poi di organizzare una certa "gita"... bhè, di questo ne riparleremo in un altro post...