quando va in vacanza non trova mai posto in valigia per la buona educazione?

Ecco la provocazione per oggi.
Per natura sono una persona piuttosto accomodante. Ma divento cattivissima di fronte alla maleducazione.
Abito in prossimità di una zona balneare da quando sono nata, e qualche stagione ho lavorato full-immersion in un negozio lungo la via principale di Jesolo, quindi ho avuto lungamente e largamente modo di osservare come la gente si comporta quando è in ferie. E devo dire che si comporta molto molto male.
A partire da come guida: dicevo che abito in prossimità del mare, e la strada davanti casa mia è trafficatissima d'estate, specie la rotonda attigua. Ora, anche solo andare a far la spesa è uno strazio perchè nessuno e sottolineo NESSUNO rispetta le precendenze, quindi andata e ritorno diventano puntualmente una roulette russa, in cui si rischia la fiancata dell'auto. Senza contare che c'è una laterale poco più avanti che si innesta più o meno come le corsie di ingresso/uscita dalle autostrade. Naturalmente c'è obbligo di dare la precendenza, e naturalmente NON esiste che il vacanziere si fermi, no no. Quasi ogni mattina devo frenare bruscamente io per non giocarmi anche il muso dell'auto. E sapete? una mattina ho anche pestato il mio bel clacson e inveito contro il villico di turno, e il tipo ha pure avuto il coraggio, dopo avermi tagliato la strada, di fermare l'auto in mezzo alla corsia. Credetemi, se scendeva lui sarei scesa anch'io: ne avrei prese un botto, ma qualcuna l'avrei pure data, oh! se lo picchiavo!! A costo di diventare maleducata pure io... infatti ho deciso che la prossima auto sarà un Hammer: così col cavolo che freno bwaahahhahahhaa (leggasi: risata satanica)!
Tralasciamo il fatto che poi non rispettano le code al supermercato: ti passano bellamente davanti senza nemmeno guardarti in faccia.
E se stai lavorando non hanno la minima creanza di chiederti "posso?", "perfavore...", "scusi..."... L' "arrivederci" e il "grazie" poi si sono estinti, bruciati dal sole e scartavetrati dalla sabbia... come pure la buona abitudine di raccogliere i propri rifiuti dopo aver passato la giornata a non fare un emerito (seppur meritato, per carità) nulla.

In genere frequento una spiaggia un po' defilata, senza ombrelloni e senza chiosco, tutta libera. Avete una vaga idea di cosa la gente si lascia dietro? Io ho capito che il fazzolettino di carta è biodegradabile, ma accidenti, non è che si sciolga a mezz'aria mentre lo butti, e non è certo un bello spettacolo vederselo occhieggiare tra le conchiglie e la vegetazione di barena... e fanno un certo schifo anche i noccioli di frutta, i brick dei succhi, le lattine di birra, i palloni bucati, le ciabatte sciabattate, e pensa un po' anche l'ombrellore rotto non è certo un capolavoro di arte contemporanea che fa belvedere a palo in su tra gli scogli...
Insomma, adesso voi gente di città che venite qui in vacanza ditemi un po', come vi comportate quando siete a casa vostra?
Buttate le cartacce sul pavimento?
Guidate senza rispetto per gli altri utenti della strada?
Entrate nei negozi ignorando le commesse, buttando per aria tutta (e dico proprio tutta) la merce senza poi andarvene senza nemmeno salutare?
Entrate negli uffici senza un "buongiorno, avrei bisogno di..." e senza un briciolo di cortesia?
Allora, siete così anche a casa o è proprio il senso civico del buon vivere e la buona educazione che pesano troppo in valigia?

Ricordate che ovunque voi andiate in ferie le persone che in quei posti ci vivono tutto l'anno son molto lieti di ricevervi come si fa con gli ospiti in casa propria, ma appunto perchè siete ospiti cercate di usare la giusta dose di garbo per non puzzare come il pesce dopo i famosi tre giorni... o anche meno!

Buone vacanze a tutti, e a prestissimissimo!