... tempus fugit! ma è davvero da così tanto che non posto? non me ne sono nemmeno resa conto... Rimediamo. Eccovi uno schemino per la vostra voglia di stitchery o anche di country painting. Non è farina del mio sacco, ci tengo a non prendermi meriti impropri.
In ogni caso la fatina è graziosa al pari delle altre undici sorelle, e in fondo un cuoricillo in mano non ha mai fatto male a nessuno...
E a proposito di sbaciucchiamenti e sanvalentini, ieri io e Ammòre ci siamo regalati un pomeriggio "da fidanzatini"... eheheh... ovvero cinema e pizza.
Da anni non andavamo al cinema. Un po' per pigrizia, un po' per economia, un po' perchè non c'era un film che ci incuriosisse al punto da scollare le chiappe dal divano per spiattellarle su una poltrona del multisala...
Ma poi è arrivato Avatar. Ehhhh, la mia curiosità era troppo forte, e così non ho resistito alla tentazione di andarlo a vedere. Tanto pubblicizzato, tanto decantato, tanto in odore di oscar... e poi leggere i blog di chi ci è stato (vedi Orka e Tarta) è stato il colpo di grazia: "Ciccio, questo DOBBIAMO andarlo a vedere...". Dal momento che il caos tendiamo a schivarlo piuttosto che ficcarcisi dentro, e visto che il turno di lavoro di Ammòre lo lasciava libero presto, questa settimana abbiamo colto la palla al balzo. Incuranti di freddoventopioggia montiamo in macchina e andiamo al multisala superfigo della zona. Di mercoledì. Naturalmente per goderci la visione in 3D. Barattolone di popcorn e bibitina, sala semideserta allo spettacolo delle 17.50, poltrone larghe e comode quasi come a casa, posti centralissimi... una favola! E una favola è anche il film!
La trama è talmente semplice e scontata che si è già vista e rivista in decine di altri film: il solito bulletto fanatico che non ha niente da perdere fa il doppio gioco, ma senza fare i conti con la propria coscienza rinsecchita. Dopo aver trovato terreno fertile in cui coltivare questo seme avvizzito arriva il momento di sistemare i casini combinati, scegliendo tra bianco o nero, tra bene e male. Non manca il colpo di fulmine, la rivalità in amore e tutti i personaggi di contorno. E naturalmente arriva il lieto fine.
Ma saranno gli effetti speciali, la voglia di credere che ci sia sempre e comunque una via per la redenzione, una risposta alle domande più profonde, la coscienza ecologica collettiva che si sta risvegliando, seppur a macchia di leopardo... sarà la bellezza dei personaggi e del mondo che popolano... saranno gli attori ad essere tanto convincenti, sarà quel che ti pare, ma il film è davvero da non perdere. Nonostante la prevedibilità della trama, ci si abbandona e ci si immedesima talmente tanto che ogni scena è stupore, meraviglia, batticuore. Ti ritrovi a fare il tifo per i protagonisti, a sperare per loro, a indignarti per gli abusi che devono subire. E fino alla fine temi che le cose volgano al peggio, e sei quasi rassegnato all'ineluttabile...
Da non perdere, assolutamente.
Talmente entusiasti per aver ripreso il piacere di andare al cinema, non avevamo voglia di tornare a casa subito. Ammòre addirittura voleva fermarsi per riguardarlo un'altra volta! Peccato che gli inservienti ti caccino a ramazzate... e poi sinceramente due paia di occhiali sul naso dopo un po' son fastidiosi... Quelli da vista poi spingevano quelli per la visione in 3D, che mi pesavano sul naso al punto che mi sembrava di averlo un po' chiuso... e così abbiamo finito la serata in pizzeria, e poi a casa per... guardare su internet la programmazione della prossima settimana!!
Baaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaci!