... ho gabbato la clessidra: son riuscita a finire di confezionare i regali per tutti, a impacchettarli senza tanti fronzoli, sobriamente ma sciccosamente (quest'anno per tutti carta ruvidina dorata e nastro di raffia color bronzo e rosso scuro metallizzati), e, udite udite, son riuscita ad andare a dormire la sera della vigilia a un orario decente!
Quest'anno sembra che sia riuscita a far contenti un po' tutti con i regali che ho pensato per ciascuno, e la cosa confesso che mi fa davvero tanto piacere, perchè ce la metto proprio tutta ogni volta per pensare a cosa potrebbe essere più utile e apprezzato da ogni destinatario. Dedico molta attenzione a scegliere il progetto, i materiali, i colori e ovviamente alla confezione, ma voi creative lo sapete anche meglio di me come funziona, no?
Ma veniamo ad altro, che ho un po' di fretta.
La preparazione dei regali mi ha assorbita e come al solito il blog non è stato aggiornato in tempo per farvi gli auguri di Natale, ma spero che l'abbiate passato bene e che vi abbia lasciato un po' più ricche, non tanto di cose materiali, ma di affetti o riflessioni.
Globalmente mi pare che il bilancio di quest'anno non sia esattamente dei più positivi: l'economia stenta a riprendersi, molte famiglie vivono la difficoltà di arrivare anche solo alla metà del mese, troppe donne ancora vittime di abusi, la politica che fa vivere il nostro paese in uno stato di precarietà che fa vedere tutto nero, la coscienza ecologica vista ancora troppo spesso come sciocco fanatismo piuttosto che reale necessità, troppe porte (anche e soprattutto quelle delle chiese) ottusamente chiuse davanti a senzatetto che ancora muoiono di freddo su un marciapiede... tutto questo e molto altro non vanno certo sul piatto della bilancia destinato all'ottimismo.
Per molti a tutto questo si aggiungono vicende personali non certamente rosee, e si sentono soli e gravati da un fardello che sono stanchi di trascinare.
Ecco, senza scadere nel retorico, ma sinceramente e di cuore, a tutte voi che mi seguite con tanta simpatia, o che passate di qui per caso, auguro innanzitutto di passare una serata allegra, gioiosa e piacevole in buona compagnia, per salutare col sorriso e un pizzico di ottimismo il nuovo anno. Ancor di più auguro a tutti, ma proprio a tutti,
che l'anno nuovo sia tanto generoso da esaudire almeno uno dei vostri desideri o sogni nel cassetto,
che sia tanto simpatico da lasciarvi in cambio altri sogni e desideri da coccolare,
che vi restituisca almeno una parte di tutti i baci, le carezze, i sorrisi che avete dispensato fino a qui,
che faccia tesoro di ogni vostra lacrima, e la custodisca come un prezioso, senza rendervene indietro nessuna,
che vi regali tanta forza per affrontare le salite, e tante risate per godere delle discese,
che preservi intatta la vostra creatività, e vi porti tanta tanta voglia di fare, sperimentare, provare e mettervi in gioco,
che non vi porti mai via la capacità di meravigliarsi e stupirsi anche delle piccole cose,
e soprattutto vi auguro che l'anno nuovo vi porti tanta tanta tanta compagnia, perchè la passeggiata che andremo a fare nei prossimi 12 mesi sia meno faticosa nei tratti più duri, e sia più lieta in quelli panoramici!
Buona passeggiata!