A quel signore

A quel signore che oggi alle 12.50 si trovava a Jesolo Paese, a bordo della propria auto.

A quel signore brizzolato che passava col rosso al semaforo prima del ponte e frenava per non tamponare la mia auto.

A quel signore con gli occhiali da sole scuri e pochi capelli che poi si è dovuto bloccare subito attraversato il ponte, prima di svoltare a sinistra.

A quel signore che guidava una Toyota Rav4 argento, che stizzito ha suonato il clacson alla C3 azzurra che aveva davanti (con me a bordo), perchè non si decideva a tagliare la strada alle auto incolonnate nel senso di marcia inverso, che avevano la precedenza dato che il loro semaforo era scattato al verde.

A quel signore con la panza che mi ha superato mentre aspettavo che la colonna passasse per poter poi svoltare, e che si è quindi messo di traverso all'incrocio subito sotto al dosso del ponte.

A quel signore con la camicia chiara a maniche corte che ha comunque dovuto aspettare che passassero tutte le auto nel senso di marcia opposto prima di svoltare, ma subito prima di me, anzichè un solo istante dopo.

A quel signore di mezza età con una fretta indiavolata di percorrere l'ultimo chilometro prima di parcheggiare nella piazzetta di Jesolo Paese.

Ecco, a quel "signore" che forse non ha visto la mia mano sinistra alzarsi, chiudersi a pugno e sollevare il dito medio nella sua direzione, rinnovo tutti i miei più veementi, fantasiosi, sentiti insulti.