torno a postare per raccontarvi il mio fantastico sabato appena trascorso in quel di Bassano del Grappa.
L'occasione è stato l'annuale appuntamento con cui un gruppetto di bloggatrici dagli ingranaggi ricamerecci ben oliati, estimatrici dell'infaticabile autore Renato Parolin, converge da varie parti d'Italia, al solo scopo di invadere con tutta l'esuberanza di cui sono capaci (vi assicuro: è davvero molta...), l'accoglientissimo negozio della masochistica ospite: la fantastica Miki, ovviamente. Mi chiedo cosa la spinga a spalancare le porte almeno due volte l'anno per far entrare l'assordante tempesta di chiacchiere e risate, baci, abbracci, ricami compiuti e in corso, borse piene di pacchetti e fili svolazzanti che ci portiamo appresso... moh.
Tornando a noi: sabato mattina mi sveglio attanagliata da una micidiale combinazione di emicrania + cervicali, che mi costringono ad avvisare le mie compagne di merende del mio ritardo sulla tabella di marcia.
Ovviamente ingurgito prontamente un pasticcone per mettere a cuccia l'agonia, e mi metto comunque in marcia: non sia mai che perda l'occasione di partecipare a un tale assembramento!!
Ovviamente il viaggio di un'oretta e mezza si trasforma in un incubo, e devo far fermare l'auto almeno due volte per non trasformarmi in Linda Blair nell'Esorcista... ma giungiamo alfin senza colpo ferire all'appuntamento, dove l'accoglienza delle mie amiche si rivela essere la miglior panacea per le mie sofferenze.
Avete presente l'atmosfera che regna nel pollaio di Chicken Run (Galline in fuga)? ecco... mettete una decina scarsa di controfigure delle desperate housewifes (ehm... ecco... io diciamo che controfiguro da sola due attrici contemporaneamente... modestamente, vè!), appassionate di ricamo, che hanno la gioia di incontrarsi un paio di volte l'anno di persona, estimatrici dei paroliniani schemi al cospetto dell'autore in persona... e vedrete volare piume ovunque tant'è lo starnazzare! ehehehhehe, sono certa che le mie amiche non si offenderanno per il paragone: sapete tutte che il mio vuol essere un'affettuosa ironia, non certo una presa in giro per nessuno, per carità!
Ecco, se preferite la foto "ufficiale" vi rimando al blog di Pam, la prima che mi viene in mente ad aver postato la foto (ma peccchèee son sempre davantiiii??? che io da sola riempio mezza foto e nonmipiaccioooo!!!), qui vi accontentate della versione allegorica, ciàpa.
Bòn, finiti gli sbaciucchiamenti di rito, e allentata la presa della morsa che mi circoncideva il cranio, ci spostiamo al ristorante raggiunte dai maritozzi che nel frattempo erano andati a far comunella altrove - e non crediate che si siano divertiti meno di noi eh! le prime volte ci accompagnavano giusto perchè ognuno ha la sua croce da portare, e si son autodefiniti il "clan dei sOpporters", ma ormai son loro che ci chiedono quando sarà il prossimo appuntamento, forse vanno a vedersi la lap dance dove si esibisce "lady gengiva"... moh - e prendiamo posto. Anche qui ovviamente ci facciamo notare tipo Unni, visto che al nostro cicaleccio si aggiungono i lazzi dei bambinoni, per non parlare di quanti occhi puntati al nostro tavolo al consueto rito dello scambio di paccotti e pacchettini: praticamente lo spazio aereo sopra ai piatti per una decina di minuti è tutto uno svolazzare di nastri lucciccanti, carte sgargianti e borsine fruscianti! eheheh...
Tornate al negozio il clan dei sOpporters si dilegua nuovamente, e veniamo raggiunte dal Venerabile Maestro Shifu... ah no, quello era un altro film... il nostro è il Venerabile Maestro Parolin (da ora VMP)! Altro giro di svenevolezze, altro giro di risate, e credo che il VMP sia tornato a casa stremato dalla fatica di tenerci tutte a bada, ma in fondo sembra essersi divertito molto anche questa volta in nostra compagnia.
Ovviamente non è mancato lo shopping: inutile tentare di entrare nel negozio di Miki con le trappole in tasca per evitare di lasciarsi andare ad acquisti smodati... il suo impeccabile gusto ha fatto sì che quel posto sia zeppo di meraviglie cui NON puoi resistere.
Le più stoiche tra noi hanno sfidato il freddo, il mal di testa (ormai messo all'angolo, ma non certo a ko), i chilometri del ritorno e la stanchezza cronica per raggiungere un locale dove allietarsi con una peccaminosa cioccolata calda prima, e un ristorante dove gustarsi goduriosa cenetta poi. Che dire, se non quanto già detto alle mie amiche: se il tempo è uno dei nostri tesori più preziosi - come io ritengo - investirlo tanto bene come abbiamo fatto sabato non può che farmi sentire molto molto più ricca di prima.
Calato che fu il sipario su questo sfavillante teatrino, non ci rimane che tornare a casa. Canticchiando per tutto il tempo la sigla di apertura e chiusura del Clan dei sOpporters:
"La Marcia di Parolin"
(da cantarsi sul ben noto motivetto della "marcia di Topolino")
chi fa sempre ricamar i grandi ed i piccin
tutti ormai già lo san
solo Parolin
Lui col punto croce fa ricami e ricamin
lui con noi, noi con lui
Viva Parolin
Parolin .... (yee yeee)
Parolin .... (yee yee)
viva Parolin
10 commenti:
Ecco perchè mi fischiava il becco ^__^, grazie millissime per la meravigliosa giornata e felice di sapere che insieme alle altre gallinelle siamo dei placebo naturali all'emicrania ^__*.
Arrivederci a presto sperèm baci Pam
è stata una giornata incredibilmente bella e divertente. Peccato che il tempo passi così veloce. Chissà se prima o poi come cura per il mal di testa consiglieranno una giornata con le Parolin's girls?
baci e buona settimana
Dori
e i peccati commessi???? urgono foto del misfatto, piu' comunemente detto shopping compulsivo...cosi' suona meno drammatico! :)
Bhè la buona compagnia mi piace ecco perchè vi spalanco le porte!!!!!
siete tutte troooppo forti,alcune clienti mi hanno chiesto in questi giorni se avevo una festa in negozio sabato.....certo ho detto ....era proprio una gran festa
baciotti
Miki
Ciao mi chiamo kaire ho comprato il giornale pactwork di natale e ho visto il tuo cappellino molto bello complimenti!! il tuo blog è bellissimo! ti sto seguendo, io sto iniziando adesso in questo mondo del cucito creativo. i muiei lavori sono ancora rozzi perchè sto imparando da sola e con i tutorial che trovo in internet, e qui dove abito questi lavoretti non sono ancora apprezzati.Mi sto facendo delle attrezzature, e chissà un giorno non faccio un bel lavoro in patchwork. E ti seguirò anche nel giornale per vedere i tuoi lavori. Complimenti ancora.
Kaire.
bellissimo sapere che le amiche possono essere una cura per l'emicrania!! però hai ragione, anche io che ne soffro tanto, quando sono con voi sono sempre stata benissimo!!!
Fede sai qual'è la frase che più mi piace del tuo post? quella quando dici
" se il tempo è uno dei nostri tesori più preziosi investirlo tanto bene come abbiamo fatto sabato non può che farmi sentire molto molto più ricca di prima"
ed è proprio così!!!
grazie della bellissima giornata da ripetere presto!!!!
Oh Fede, non potevi raccontare meglio la magnifica giornata di sabato, mi sono, anzi ci siamo divertite troppo ;-)
ciao Carmen
Grazie a tutte "Girls". A volte stupisco e giosco di come uno strumento impersonale quale può essere un blog o il mondo di internet in genere, abbia invece potuto farmi incontrare un gruppo di persone tanto lontane geograficamente, ma che mi stanno tanto vicino al cuore... L'avvicinarsi di ogni nostro incontro è già un regalo di Natale ogni volta!
* KAIRE: Sei tanto carina, ti ringrazio per i complimenti. Ho sbirciato velocemente il tuo blog, e i tuoi lavori non mi sembrano affatto rozzi, anzi! Mi fa piacere che apprezzi il mio blog e le mie creazioni, se qualcosa non ti è chiaro contattami pure, farò il possibile per darti una mano.
Che bello! Noi palermitane, ai nostri incontri ricamosi, non abbiamo nemmeno uno straccio di guest star.... mentre voi vi godete il VMP in persona! invidia......!!! :-D
Sono passata per lasciarti un abbraccio grande grande!!
Claudia
blog.libero.it/claudiasconer
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