Finalmente anche in Italia! date un'occhiata:

lunedì 15 settembre 2008

intollerabile

Mi unisco alla Many per segnalarvi l'ennesimo episodio vergognoso, che in una società non dico umana, o particolarmente sensibile, ma mediamente civile, non dovrebbe verificarsi: http://blackcat.bloggy.biz/archive/3280.html Questo è il racconto delle lacrime di un figlio che una mamma non vorrebbe mai dover consolare. Perchè non c'è consolazione alla stupidità umana: questa è la vera malattia per cui non sembra esserci rimedio.
Personalmente non so se esiste qualcosa che si possa fare da lontano, se non stringersi virtualmente attorno a questa mamma per far tornare il sorriso al suo biondino.
Nessuno dovrebbe sprecare le proprie energie in queste battaglie assurde, quando potrebbero essere spese per iniziative a favore dei bambini, per regalare loro felicità. Come doveva essere quel giorno, finchè l'arida ignoranza di quello che non può definirsi uomo non l'ha deturpato.
In questi casi l'indignazione non è mai abbastanza. Perchè quando non ci si indigna più significa che ci siamo assuefatti anche a questo: all'umiliazione in pubblico di un bambino. E la nostra coscienza si assopisce, finchè il tiro non si alza ancora un poco, e poi smettiamo di indignarci nei confronti di gesti via via più crudeli, più vigliacchi, più sordidi. Finchè la dignità perde di valore e significato.
Non sono mamma, ma non è questo che vorrei trovassero un giorno i miei figli.

3 commenti:

tarta ha detto...

Scriverò la stessa cosa a te e anche alla Many che ha postato la stessa cosa.
Non sono meravigliata di questi atteggiamenti ..... io li vivo ogni giorno e spesso quando siamo in giro con i disabili ne succedono di tutti i colori ....... non è cattiveria è ignoranza!
la gente è ignorante!!!! non capisce , non sa, non ha contatti con queste persone e quindi ritiene di poter dire e fare quello che vuole. A noi un ragazzo e la sua mamma un giorno ci ha chiesto ridendo: ma non avete niente di meglio da fare???
ho risposto .... meglio di questo? NO
oppure ti racconto quella dei famosissimi cantanti POOH ..... due anni fa hanno una campagna dove pubblicizzavano a dx e a manca che una parte del ricavato dei loro concerti sarebbe andato in beneficenza per i ragazzi disabili. premetto che tutti i disabili hanno di solito gli ingressi gratuiti alle manifestazioni oppure godono di un forte sconto. Ho contattato chi organizzava il concerto dei POOH per avere informazioni e portare i nostri ragazzi ..... mi hanno risposto che i ragazzi pagano biglietto pieno, più alto del doppio se stavano seduti (come lo tieni un disabile in piedi per due ore?).... dico: abbiamo una ragazza in carrozzina ... lei non si siede sulle vostre sedie si porta la sua e non occupa un posto da voi riservato ..... niente da fare: è seduta? paga il biglietto pieno anche lei!!!
cosi va il mondo .... non meravigliamoci tanto

ma quello che più mi rende triste oggi ..... dopo aver letto questo post ......saranno le centinaia di risposte inorridite sull'argomento.........
MA QUANDO IO RACCONTO NEL MIO BLOG DI DISABILI E DI COSA NOI FACCIAMO PER LORO ......... risposte????? no c'è di meglio da commentare ....... c'è da guardare il ricamo di tizia .... o partecipare al quiz di caia ..... o meglio ancora sprecare post e risposte per centinaia di premi virtuali che non si sa bene da dove arrivano ........
ma se parli di qualcosa di serio ....... di qualcosa che ti porta felicità nel farlo ma anche tante rogne perdita di soldi e sbeffeggiamenti ........... beh! ...... NON SI SA COSA DIRE
ecco come mi sento .... solidale con questa mamma di cui comprendo il dolore fore meglio di altri ........ e indignata .... indignata perchè siamo tutti bravi a dire MIO DIO CHE VERGOGNA ..... ma fare qualcosa con le proprie mani, pulire la bocca sbavante di un disabile ..... imboccarlo ... a volte vestirlo ... portarlo in bagno .... e soprattutto farlo ridere ...... QUESTO NON E' IMPORTANTE .... NO!

Federica ha detto...

Sono d'accordo con te Ornella. E' più facile farsi partecipi delle cose divertenti e superficiali, che scegliere di fare qualcosa di concreto per chi vive con una difficoltà in più. Ma credo anche che smettere di parlarne sia il primo passo per smettere di preoccuparsene. Ho scelto di dedicare un post a questa vicenda che mi ha toccato proprio per questo. Tutti siamo oberati da mille impegni. E' normale aver voglia di "qualcosa di bello", e a fine giornata dedicare un minuto al quiz o al ricamo di tizia o caia è un modo per rilassarsi un poco. E' umano e non c'è niente di male. Per questo inserire qualche riga tra queste cose felici secondo me aiuta a non dimenticare che esiste anche chi deve soffrire molto per riuscire a guadagnarselo un minuto di felicità. E magari può contribuire a non farci diventare come il tizio che spegne i sorrisi anzichè accenderli. Sarà poca cosa, ma non è mai niente del tutto.
Ma questa è solo una mia opinione.
Quanto al concerto... bhè davvero un bell'episodio di insensibilità, ma forse i cantanti non sono da condannare: decine e decine di persone lavorano all'allestimento, i cantanti sono solo "la facciata" e non possono sapere che l'organizzazione in qualche punto dei lavori in corso fa acqua. Certo, una bella falla, ma non è detto che i Pooh sapessero della sua esistenza...
Fede

Francip ha detto...

Sono perfettamente d'accordo, e devo dire mea culpa, anche io spesso mi soffermo di più sui post "leggeri", dipende, c'è momento e momento, a volte questo internet è per me un modo per staccare un attimo la spina, prendere fiato fra le mille incombenze quotidiane, anche io lavoro con i bambini disbili e ti posso ben capire. Poi, per quanto riguarda l'episodio di cui si parla, non ci sono commenti, non oso immaginare l'umiliazione che deve aver subìto quella mamma, per lei e per il suo bimbo. Quanta cattiveria, che totale mancanza di immedesimazione, come la chiamo io, verso il prossimo...
Francy

Se vi interessano le mie creazioni:
federicabasso17@libero.it