Finalmente anche in Italia! date un'occhiata:

mercoledì 31 marzo 2010

semplicemente un link

per commentare l'esito delle votazioni...

Ecco come Daniele Luttazzi ritrae le condizioni in cui versa il nostro Paese. La sua è una satira a tinte molto forti, boccaccesca, ma ammetto di trovare il paragone quanto mai azzeccato...

Cliccare qui per vedere il video su You Tube.

martedì 23 marzo 2010

Voglia di riflessione.

Ultimamente sto trascurando il blog, ma in fondo credo sia un peccatuccio veniale. Realizzo che da parecchio tempo mi limito a riportare schemi e cartamodelli trovati spulciando il web, intervallati da poche foto di qualche mia creazione. Va bene, chiedo indulgenza e mi impegno a migliorare per metterci qualcosa di più mio.
Ma ancora per oggi permettetemi di fare l'ennesimo copia-incolla, questa volta dal blog dell'adorabile Many, "colpevole" di avermi fatto venir voglia di approfondire le mie riflessioni insieme a voi.
Questi sono i suoi ultimi due post:
Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante. Lo riproduciamo per chi se lo fosse perso:
"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...
PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione hanno l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad altre persone. Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...


Il più recente dei due:


Ecco qua uno striscione apparso alla manifestazione del partito dell'amore, di quel nano di merda. Lo so lo so, questo blog continua a non essere il posto adatto per parlare di politica, ma questa proprio non la posso digerire!!!! E quindi prego aguzzare la vista e identificare il tarocco della giustizia raffigurato in quell'immondo cartellone. L'avete riconosciuto vero? Non devo proprio essere io a scrivere il nome di un giudice ucciso dalla mafia vero? E' questo che volete voi che lo votate? Calpestare qualsivoglia ideale di onestà e giustizia? E' quello che volete??




Ripeto quanto ho commentato a riguardo. Purtroppo sono cresciuta in una famiglia che non si interessava più di tanto di politica, e di conseguenza non mi ha aiutato a comprenderne le sfumature e l'importanza. Sui banchi di scuola poi, era persino vietato parlarne, se non accademicamente studiando la storia dai libri. Alle superiori qualche tentativo l'ho fatto leggendo un paio di volte i quotidiani, ma non ci capivo una mazza, ed è stato più semplice fare spallucce e rivolgere altrove i miei interessi.
Però ad un certo punto, complice qualche corso universitario frequentato, complice una coscienza che, magari tardi, ma si risveglia, ho preso a interessarmi maggiormente di politica. Realizzando che la politica non è solo una realtà che ci circonda, ma è una realtà che ci governa. E se non ci piace abbiamo il diritto e il dovere di far pesare le nostre convinzioni e le nostre necessità.
A volte informarsi, chiedere, alzare la voce, manifestare non porta a niente. I cambiamenti sono lenti e difficili. Ma non per questo girarsi dall'altra parte, salvo poi lamentarsi per come vanno le cose, è giustificabile.
Il cittadino italiano ha uno strumento forte, e potente nelle mani: il diritto di voto.
Ora, io non voglio fare propaganda, son troppo ignorante per arrogarmi la pretesa di insegnare a qualcuno a chi deve dare il proprio voto.
Però da ignorante chiedo: son questi i valori che vogliamo ci governino? E' davvero questo lo stile di vita che vogliamo seguire e che vogliamo insegnare alle generazioni future?
E a quanti mi leggono e sono genitori chiedo: ai vostri figli insegnate forse che per ottenere vantaggi personali (prestigio, notorietà, ricchezze, ossequio, plauso...) è giusto seguire la legge del branco? E' giusto minacciare, è giusto picchiare, è giusto pagare qualcuno per far uccidere chi è da ostacolo? Forse ai vostri figli che non erano ancora nati, o erano troppo piccoli per ricordarlo, insegnate che la mafia ha fatto bene a uccidere giudici come Borsellino e Falcone che tentavano di impedirne l'operato? Sfilereste mai dietro a un simile striscione? Vorreste mai vedere i vostri figli farlo?
Io ero ragazzina, e scusate la ripetizione, ignorante di politica e nemmeno particolarmente sveglia (manco adesso in verità... apprendo solo applicandomi con metodo e impegno...), ma ricordo perfettamente quando ai telegiornali è stata data notizia degli attentati in cui hanno trovato la morte i giudici Falcone e Borsellino, e ricordo quella sensazione di smarrimento che sentivo: capivo che qualcosa di molto grave era successo, ed era frustrante non capire fino in fondo tutte le implicazioni di quanto occorso. Nei giorni, negli anni seguenti ho capito sempre più l'enorme tributo che il nostro paese ha pagato con le vite perse in questi due attentati, ed è stato un tributo davvero pesante, non solo per il valore sacro delle vite spezzate, ma anche per l'occasione che abbiamo perso. L'occasione di fare di questo paese un paese più giusto e retto, un luogo dove poter vivere serenamente e guardando con ottimismo al domani.
Che gente è quella che invece di rammaricarsi e aver rispetto di una simile memoria, che anzichè prendere a modello le persone che hanno combattuto anche per il nostro bene, preferisce deridere e recare sfregio non solo al ricordo, ma anche alle mogli, alle madri, ai figli di quelle vittime che ancora piangono?
Rispetto è una parola ormai usata a sproposito e impunemente, è stata vuotata di ogni significato e valore, ma la sostanza c'è ancora, e ignorarla non può che portare a conseguenze che prima o poi si dovranno pagare.
Il rispetto per la memoria.
Il rispetto delle regole collegialmente stabilite.
Il rispetto della vita.
Il rispetto per le persone e per la dignità.
Il rispetto della buona educazione.
Il rispetto della convivenza.
Il rispetto per il lavoro altrui.
Il rispetto della collaborazione.
Se tutto questo viene a mancare che fine faremo?
E chiedo scusa se mi sono dilungata troppo.

sabato 13 marzo 2010

primavera non sbocciano fiori ma superstrade...

Riemergo dai fumi delle medicine, agognando come mai prima d'ora il sopraggiungere di una primavera che sembra non voler sentire la sveglia che suona... Eppure oggi un minimo di tepore, gli uccellini cipcioppanti, qualche timido germoglio, i crochi che per sbocciare si son messi lo scafandro per farsi largo tra le chiazze di neve in giardino, dovrebbero essere un invito piuttosto esplicito rivolto a Sua Maestà la Primavera... che invece continua a poltrire sotto al piumone...
E allora, nell'attesa che quella vera si decida a scendere dal letto, facciamocela noi la primavera, a suon di fiori a crochet! Margherite facili facili...
qualche violetta veloce veloce, anche se non profumata come quelle vere...


una manciata di roselline in tutta fretta...


E poi un fresco tocco dal gusto shabby: una serie di piccole miniature sfiziosissime, da agganciare a un portachiavi, per regalare una nappina tutta nuova e originale alla chiavetta del baule di nonna o della vetrina in stile, agli angoli dei cuscini del divano, per rinnovare un paralume un po' anonimo, o creare una nuova embrasse per le tende, sulla tovaglietta del tavolino habillé... come sempre il limite è dato solo dalla fantasia!








Poteva forse mancare una bordura per rinnovare le salviette del bagno? Maiiii!!! E allora ecco una proposta che unisce un ricamo a punto croce a una bordura a crochet, per un effetto che si farà notare di certo...



E concludo il calendario con la fatina marzolina, sperando che almeno lei si decida a portare la bella stagione!




Per oggi è quanto.
Le energie scarseggiano, il morale non è altissimo... minato dall'approvazione di un progetto regionale, per cui dovremmo "ringraziare" anche il nostro sindaco (nonchè presidente di regione, per l'appunto), che ci "regalerà" una magnifica sopraelevata a 4 corsie sopra l'attuale rotatoria, a una ventina di metri da casa nostra... Lo scopo sarebbe quello di migliorare l'affluenza dei vacanzieri verso il litorale... e questo intervento sicuramente farà affluire anche il doppio, il triplo di turisti, che raggiungeranno l'ingresso a Jesolo in un baleno rispetto ad ora. Peccato però che poi si troveranno comunque inesorabilmente, inevitabilmente, drammaticamente imbottigliati tutti nel medesimo punto... la rotatoria successiva. Inutile avere una clessidra da una tonnellata di sabbia, se tanto poi attraverso il lume passano solo pochi granelli per volta... Perchè poi tutto il traffico deve necessariamente passare per una sola striminzita strada a due corsie! senza alternative.
Risultato: ovviamente questa manovra speculativa arricchirà i privati che hanno deciso di investire in questo progetto, mentre la frazione in cui vivo, nonchè quelle limitrofe, vedranno i propri abitanti intrappolati dentro casa, soprattutto nei week end, perchè la colonna delle auto invaderà ogni strada utile per tentare di raggiungere la spiaggia. Se non si migliora la viabilità di Jesolo, ogni altro intervento oltre ad essere un pugno in un occhio è pura speculazione.
Resta da dire che altri tre progetti sono stati presentati e poi scartati, uno dei quali contemplava un minor investimento di capitali, interventi meno radicali e quindi attuabili in tempi più brevi, e cosa più importante era decisamente intelligente, in quanto permetteva di "scavalcare" Jesolo se la meta era uno dei litorali successivi (da Cavallino a Punta Sabbioni), migliorando sensibilmente la viabilità.
Ma naturalmente in Italia le cose intelligenti le esportiamo, per noi ci teniamo solo le cretinate.
Sono abbacchiatissima. Mi piaceva stare qui: il paese non offre molto, è vero, però era bello guardare fuori dalla finestra e vedere i campi: leprotti, qualche fagiano, papaveri... l'occhio spaziava su un territorio rurale pressochè pianeggiante e coltivato a campi. Quando la strada sarà costruita avrò gli automobilisti che allungando una mano dal finestrino mi ruberanno la limonata dal tavolo in giardino e i pomodori dall'orto... e i miei vicini staranno anche peggio: praticamente dovranno spostare i mobili in salotto perchè la strada ci passerà attraverso!!
Vi immaginate una superstrada a quattro corsie con tanto di caselli telematici per il pedaggio (ah, sì, ovviamente la furbata è che la strada sarà a pagamento, sennò i privati cosa investivano a fare una marea di lilleri?), che suggerisce scenari futuristici tipo metropoli americane, in mezzo a una distesa di campi coltivati? Ma che senso ha? personalmente la trovo una cattedrale nel deserto, per cui saremo noi cittadini a pagare le conseguenze... però ci hanno tranquillizzati: noi residenti il pedaggio, non lo pagheremo...








Se vi interessano le mie creazioni:
federicabasso17@libero.it