Finalmente anche in Italia! date un'occhiata:

sabato 28 febbraio 2009

Di tutto di più





Eccomi qui! in pieno fermento... un po' la primavera che mette addosso un certo friccicorino, un po' che ho voglia di reagire alla giornata un tantino uggiosetta, un po' di ansia per le millemila cose da fare, finire, spedire, preparare... e soprattutto perchè tra pochi giorni verrà a trovarmi Lucy con la famiglia! Ebbene si, ci conosceremo di persona e passeremo qualche giorno insieme... quindi mi sto organizzando per nascondere al meglio tutto il mio disordine! ehehhe... soprattutto sto bonificando la mia stanza del cucito, che sarà quella in cui soggiorneranno, perchè sebbene casa nostra abbia un'altra stanza disponibile, quella dove mi sono abbarbicata è la più carina, col tetto mansardato, il lucernario... inoltre ha già un letto matrimoniale bell'e pronto.


Sicchè l'euforia che mi sta rizzando i capelli in testa la voglio condividere con voi lasciandovi un po' di schemini.


Questo è un free scovato non ricordo più dove, e archiviato in attesa che finalmente arrivasse la stagione giusta per riccicciarlo e finalmente tradurlo in stitchery (ma per le appassionate di country painting potrebbe diventare un bel portaombrelli, o un vassoio, ma anche un'idea regalo pasqualosa). A me piace piace!

E per le crocettine incallite? Quando ho visto questi polletti me ne sono innamorata! Asciughini, tovagliette per la colazione o un pranzo veloce, una tendina, ovunque ci sia voglia di un tocco di simpatia... irresistibili!





State pensando a quanto sono anonimi quegli asciugamani di spugna che avete nell'armadio? Perchè non impreziosirli con una bordura a filet? questa non è particolarmente complicata, e si presta anche a decorare una coperta (pile, cotone, lana, non ha importanza, sta bene ovunque), o il lenzuolino per un bebè, la mensola di una vetrina eccetera eccetera...



E perchè non personalizzare una sciarpa, una borsa, un cappellino o una coperta? Facciamo primavera con queste farfalle e libellule. Faranno allegria anche in tavola, cucite su una tovaglietta o come porta tovaglioli. Se fissate una piccola calamita sul retro potrete far festa in cucina fissandole alle tende!




Non dimentichiamo di arricchire la collezione di piastrelle a uncinetto! Se le sferruzzate usando un filato di cotone a colori sgargianti quest'estate andrete al mare sfoggiando un borsone da spiaggia che farà invidia a tutte! Ma se ne sferruzzate tante usando un cotone davvero sottile e le unite a formare una lunga striscia avrete una sciarpina davvero simpatica, o una corsia per il tavolo. Lavorate invece con un filato cicciotto, con la scusa di dover imparare ne potrete fare tante tante da regalare come sotto pentola, o sotto teiera, magari confezionandole con un sacchettino di profumata miscela per infusi.




Bhè, di idee mi pare di averne suggerite un bel po', ora vado a spolverare! Buon week end a tutti!







venerdì 27 febbraio 2009

Hardanger di primavera

Che ne dite di iniziare un vero ricamo hardanger? Finora ho solo postato noiosissime lezioncine sui vari punti di ricamo, che barba che noia se poi non sappiamo che farne... Bhè, questo progettino mi sembra non proprio piccolo e veloce, magari nemmeno semplicissimissimo, però credo sia piuttosto fattibile. Poi se non si ha la pazienza di ricamare anche tutto l'orlo si può ovviare con un più rapido orlo a giorno o uno sbieco. Insomma, io lancio l'idea, poi una ne fa quello che più le aggrada, oh.











Che dite, piace? Io la trovo una simpatica idea regalo per un'amica che si sposa, per la sorella che va a vivere col fidanzato, per noi che abbiamo voglia di qualcosa di nuovo e fresco in casa, o per la zia che adora invitare le amiche per un thè...

I cuoricini possono essere usati anche per un segnalibro, l'angolino di un asciugamani di lino per un bebè in arrivo, una tendina per il bagno, un cuscinetto profumato, un biglietto d'auguri, un sacchettino portapannolini, eccetera eccetera eccetera.


Buon lavoro

giovedì 26 febbraio 2009

Fattore C

Tocca dirlo: HO VINCIUTO ANCORA!! Ho partecipato al mitico concorsone dell'anno: Psychiatrichelpizzati col cuore indetto da Lucy. Il fatto che abbia iniziato la dieta non minimizza i vantaggi di portarsi appresso un c**one che da solo fa provincia! ehhehe...

Questa è la creazione che ho spedito per partecipare... Una specie di vassoietto coi bordi alti a forma di cuore (tema del concorso), è stato trasformato in quadretto, verniciato color rame. Il fondo è stato tappezzato da un taglio di lino e ho applicato una coppia di micetti cicciottini. Due cuori imbottiti in tessuto stampato a gattoni completano il tutto





E questo è il premio che ho vinciuto! Un portalavoro imbottito pieno pieno pieno di gadget... Allora, chiuso è a forma di goccia (una serie di gancini a pressione tengono tutto il contenuto ben custodito), e c'è la mia iniziale ricamata - finezza su finezza - ma aperto... meraviglia! ci sono due mezzi cuori super attrezzati... allora da una parte trovo la taschina portaforbicina, e un'altra taschina che Lucy ha riempito di bottoncini in fimo cuoriciosi. Dall'altra parte dei due mezzi cuori ci sono un cuscinetto ciccioso puntaspilli, naturalmente corredato da una serie di spilli, sempre a tema cuoriciotto in fimo. E poi non poteva mancare il porta aghi.

Il fondo del portalavoro nasconde una capiente tascona porta tutto, e non potevano mancare le anelline per tenere in ordine le matassine... Un pacco di roba eh?

Ancora un enorme grazie a Lucy: non ho mai avuto un portalavoro tanto bello e super organizzato!







Un altro bellissimo regalo da Graziellina:



questo premio prevede che oltre a nominare altri sette blog a cui riassegnarlo, vada a elencare 7 cose che amo.... eh... vediamo di essere un po' originali... va da sè che le cose che amo di più son tutte quelle che condivido con Ammòre, quindi sorvolo e vado a ravanare oltre...

1) amo passeggiare nella nebbia... quando i contorni di case, strade, alberi non sono più duri e taglienti, ma si rivelano a poco a poco... e quando una risata si trasforma in nuvolette che escono dalla bocca!
2) amo guidare la sera, specie per strade poco trafficate, ascoltando la mia musica preferita a volume alto (anche altissimo) cantando a squarciagola!! Lo so, a volte soffro di regressione adolescenziale...

3) adoro d'estate cenare in giardino, sotto la nostra tettoia, circondata da una tempesta di candeline (io e ammòre aspettiamo la bella stagione quasi esclusivamente per questo!)

4) amo fare giardinaggio: vedere le piantine reagire alle mie cure fiorendo anno dopo anno, o moltiplicandosi regalandomi nuovi germogli è una gran soddisfazione!

5) adoro sprofondare nella lettura di un buon libro avviluppata in una morbida coperta, spaparanzata sul divano, con una tazza di thè e la compagnia di Nova acciambellata accanto

6) amo cambiare l'aspetto di una stanza spostando un mobile, cambiando le tende (ho il pallino delle tende: le cambierei una volta al mese!), dipingendo una parete, giocando coi tessuti...

7) infine adoro preparare dolci e fare il pane. Vado matta per il profumo di lievito di birra o quello della vaniglia che rimane in cucina per almeno un paio di giorni!

Ecco, queste sono 7 cose che amo... ora tocca a voi! Non voglio nominare nessun blog in particolare: lasciatemi un commento e ditemi le vostre sette cose sette che amate!










lunedì 23 febbraio 2009

Voglia di primavera

Lo so... fa ancora freddino, e oggi non c'è neanche il sole. Però sentire gli uccellini più vivaci del solito, vedere i primi timidi accenni di germogli... le giornate che iniziano ad allungarsi di qualche minuto... Bhè, non so a voi, ma a me sembra che la primavera stia per arrivare. Non vorremo mica farci trovare impreparate? No eh! Ecco, io credo proprio che quella borsina giallina provo a uncinettarmela... ha quel non so che di orientale, di fresco, di primaverile... mi ispira!
Per le neofite: lo so, questa piastrella a uncinetto l'ho già fatta vedere, ma volevo darvi uno spunto di come poterla usare. Solo perchè è semplice da realizzare non significa che il suo impiego sia banale o di poco effetto, vero?
Personalmente qualche anno fa ho confezionato due borsette come quella in foto, una usando lana azzurra, grigia, avorio, nera e senape (beeellaaa), l'altra invece con lana color vinaccia, nero, senape e avorio (beeliiissimaaa). Quando ho fatto vedere un paio di piastrelle a mia sorella (di gusti difffiiiiiiiiiiciliiiiiiii) proponendomi di farne una anche per lei, la signorina ha storto il naso perplessa. Ma quando le due borsine erano belle confezionate, con la loro cernierina, la fodera e la taschina interna... ecco: avete presente Beethoven, il san bernardo, quando sbava? ehehhee... uguale. Ma io sono fetente: ha perso il treno, adesso se la vuole se la fa, visto che è anche più brava di me con l'uncinetto! purtroppo quando mi spegni l'entusiasmo difficilmente poi mi torna...





domenica 22 febbraio 2009

Buooonooo!!

Visto che ho dieci minuti dieci per potervi augurare buona domenica, vi lascio un'altra ricettina da leccarsi i baffi portando in tavola un buon coniglio profumato e morbidissimo

un coniglio ben lavato e fatto a pezzi

mezza cipolla a spicchi

porro a pezzettoni (facoltativo)

uno spicchio d'aglio

2 o 3 chiodi di garofano

3 o 4 bacche di ginepro

una foglia d'alloro

due foglie di salvia

rosmarino

meno di mezzo dado

un bicchiere di vino bianco

olio

prezzemolo e peperoncino a piacere


Rosolare la carne nell'olio con tutti gli ingredienti tranne il vino, il dado, il prezzemolo e il peperoncino a pentola scoperta.

Quando la carne è rosolata e ha cacciato tutta la propria acqua salare bene e aggiungere gli aromi lasciati da parte. Sfumare il vino, coprire la pentola e portare a cottura aggiungendo un po' d'acqua al bisogno.


Facile facile, buono buono!
Ehm... ecco... magari se avete per le mani un coniglio così aumentate un po' le dosi degli ingredienti... e la misura della pentola... gosh!
(per la cronaca la gigantesca pallotta di pelo risponde al nome di Herman...)

venerdì 20 febbraio 2009

gnam!



Oggi ho fatto un po' di ordine tra le etichette del mio blogghino... presa dalla mania di postare lezioncine e schemini non mi ero resa conto che c'era una certa confusione. Ora individuare i post che interessano mi sembra un po' più semplice: ho diviso e distintamente etichettato il mini corso di uncinetto da quello di hardanger, ho raggruppato tutti gli schemi di punto croce, uncinetto e cucito creativo e ripulito così le voci di nomenclatura (come parlo forbiiiitoooo!! la mia prof di italiano sarebbe feliciona!).

Ho ripulito spietatamente anche l'elenco dei blog amici: niente di personale, non me ne vogliate, ma siccome a me piace seguire le mie blogamiche, quell'elenco mi serve perchè periodicamente lo scorro da cima a fondo e visito tutte, o almeno passo per un salutino... la qual cosa richiede un certo che di tempo da dedicare per intrattenere un rapporto piacevolmente amichevole - seppur virtuale - con tutte le persone che a forza di swap, commenti, mail, salutini, piffini, mi sono diventate care. Sappiamo tutte, no?, che è un'attività piacevole, ma che porta via senza colpo ferire anche un paio d'orette talvolta. Ecco: siccome nella vita di tutti i giorni il tempo è sempre tiranno, preferisco dedicarlo a chi fa altrettanto, e quindi ricambia simpaticamente le mie vistine.

Non sono tanto perfida da aver falcidiato le persone stilando una classifica tra le più assidue e le meno partecipi. Ho solo eliminato dalla lista i blog che avevo linkato (forse troppo frettolosamente, mea culpa) e che saranno passati da me una o due volte in tutto. Quindi le superstiti mi son tutte care!


Ho notato anche di aver trascurato parecchio la sezione culinaria: in effetti io e il cibo abbiamo un rapporto piuttosto conflittuale (di solito la guerra la vinco io e il cibo perisce miseramente nel mio stomaca in quantità talvolta imbarazzanti...).
Sicchè alla faccia della dieta che ho iniziato (aha! due chili immolati sull'altare delle buone intenzioni!! e ho ricevuto pure il "brava" della dietista che mi segue: gaudio!), oggi vi regalo la ricetta delle castagnole, quella con cui la mia mamma ci ha sempre deliziati a carnevale...


CASTAGNOLE


2 uova intere

2 cucchiai di zucchero

2 cucchiai di rum

1 bicchiere scarso di latte

raspatura di un limone e di un arancio

1 pizzico di sale

mezza bustina di lievito per dolci

farina q.b.


Battere le uova con lo zucchero, il sale, la raspatura di agrumi, il rum. Unire il latte e incorporare la farina setacciata con il lievito, fino ad ottenere un'impasto consistente ma appiccicoso.

Far riposare l'impasto coperto per una mezz'oretta.

Ricavare delle noccioline (io prelevo porzioni di impasto, formo dei cordoncini che poi taglio a pezzetti) e friggere in abbondante olio ben caldo (ben caldo! altrimenti i vostri dolcini diventeranno spugnette untuose, bleah! attenzione però a non bruciarlo, l'olio. Io mi regolo secondo un sistema del tutto empirico, discutibile ma efficace: butto uno stuzzicadente nell'olio, e se attorno al bastoncino si formano subito un bel po' di bollicine sfrigolanti è pronto.). Scolare su carta cucina.


In un tegame laaargoo preparare uno sciroppo bello denso con poca acqua e zucchero. Quando lo zucchero è bello sciolto aggiungere alcune buccine di limone e arancia, far andare a fuoco lento qualche minuto e versare mezzo bicchiere scarso di succo dei due agrumi. Far ritirare ben bene lo sciroppino: attenzione! deve risultare denso, ma non deve proprio caramellare.
A questo punto tuffare nel sughino le vostre castagnole e rosolare ben benino un paio di minuti finchè son tutte lucide e invitanti.
Versare il tutto in un piattone o un vassoio coi bordi un po' altini, per creare la vostra piramide appiccicosa goduriosa slurposa...
Ah! Ricordate: pucciare le vostre castagnole nello sciroppino e ciucciarvi poi le dita... è noblesse oblige!
Una variante un po' più rapida: sostituite lo sciroppo con miele di millefiori, è ugualmente una goduria!
Una variante light: cuocere le castagnole al forno, preriscaldato a 180 gradi finchè sono leggermente dorate.
Yum!






giovedì 19 febbraio 2009

uncinetto e hardanger

Oggi provo a postarvi un altro bel fiorellino tipicamente primaverile: un coloratissimo pansè. Questa volta le immagini dovrebbero essere piuttosto chiare, e anche dopo averle ingrandite saranno leggibili.

Purtroppo il problema che ho riscontrato è che le immagini scaricate da Picasa, non sempre poi restano belle nitide. Chiedo a voi sicuramente più esperte: sono io che sbaglio qualcosa, o dipende da come vengono pubblicate in origine? moh... sicchè gli uccellini di ieri sono destinati a restare nebulosi, perchè non li trovo più... mi sono talmente addentrata nei meandri degli album disponibili, e nei vari link collegati che senza le briciole di Pollicino non so più ritrovare la strada! Appena ho un po' di tempo proverò a uncinettare, e se ne esce un pennuto decente vi ripropongo il mio personale schemino... mi spiace avervi lusingate inutilmente... sob!




E vi lascio pure con un alto punto per impreziosire i vostri ricami hardanger:
Guarnizione a punto spirito


Ecco fatto! appena ho finito quello che sto preparando (ho quasi terminato i regalini destinati alle vincitrici dei miei ultimi quizzini, poi passerò ai premietti per le partecipanti del mio ultimo pif) vi renderò partecipi anche dei miei pasticci!

martedì 17 febbraio 2009

A grande richiesta...

Son proprio contenta che vi sia piaciuto il post precedente! Oggi avevo intenzione di regalarvi qualche altro schemino stitchery o un altro paio di punticini per l'hardanger, ma visto che fremete per i fiorellini... eccovi accontentate! Ne ho ancora svariati modelli, ma per oggi vi posto questi: tra tutti mi sembrano i meno complicati da eseguire... basta solo prendere un po' di confidenza con l'ago da uncinetto e fare pratica... Ricordo gli obbrobri dei miei primi tentativi! Cercavo tra le ceste da lavoro della mia mamma gli avanzi più avanzi degli avanzi dei gomitolini, quelli un po' sciupati e spelacchiati, e poi mi nascondevo in qualche cantuccio con una delle sue riviste di uncinetto e sferruzzavo finchè non usciva qualcosa di decente! Però ho imparato, guadagnandomi così a buon diritto un gomitolo di filato decente... e avevo undici, dodici anni... sicchè non scoraggiatevi, se proprio ci tenete a imparare, imparerete! Ricordo che chi si trovasse in difficoltà può sempre mandarmi una mail, vi darò il mio numero di telefono così sarà un poco più semplice spiegarsi, mi farà molto piacere sentirvi!
E allora eccovi i primi fiorellini della stagione: e naturalmente son primulette gentili e colorate, graziose da sole, ma davvero di grande effetto a mazzolino. Pochi giri pochi punti e son già belle e pronte.

E qui vi propongo altri fiorellini, non particolarmente complicati da realizzare, anche questi sono pronti con pochi giri di punti, ideali da applicare alle piastrelle più semplici della vostra coperta, per creare un coloratissimo giardino!


Però la mia voglia di primavera non si è mica esaurita qui! Eh no, eh! L'anno scorso casa nostra è stata presa d'assedio da uno stormo di rondini, e volevano tutte fare il nido sotto i nostri cornicioni! Chèebbeeellloooo direte voi... ennò! non è bello! Intanto il nido lo fanno incollando fango sputazzoso all'intonaco di casa nostra, e anche a buttar giù il nido restano le patacche. E con quello che ci è costato farla dipingere la cosa non ci garba molto! Senza contare che i loro nidi sono semplici monolocali con balcone vista panoramica, ma rigorosamente senza gabinetto... vi lascio immaginare le "decorazioni" e i "graffiti" che ci lasciano per ricordo! Sicchè, dopo una settimana di battaglie (loro a sputazzare e io e mia cognata a lavare e strofinare per buttar giù le fondamenta dei nidi)... hanno vinto loro. Mannaggia! Il compromesso è stato questo: due nidi soltanto e su due angoletti dove perlomeno sia abbastanza semplice tener pulito. E alla fine ci siamo pure affezionati a questi pennuti!
Siccome una volta fatto il nido poi tornanto tutti gli anni, ecco che nell'attesa del loro rientro dalla lunga vacanza ai Caraibi (snort!) vi regalo anche questo schemino per uncinettare questi buffissimi uccellini! Non sono carinissimi? Ecco che se realizzate una borsina, questi saranno perfetti come decorazione, se riuscite a farli piccini piccini, con un filato e un uncinetto sottili, potrete fissare un filo sul capino da far passare attraverso l'anellino della zip per chiudere la vostra borsa con mooooltoo stile!
Oppure diventeranno originali portachiavi, o trovaforbici, o per le più spiritose un pendente per una collana realizzata con palline di feltro e catenella.
Un'altra idea può essere quella di usarli per decorare un cestino per il bagno o la cucina. O semplicemente adagiati tra le piantine di casa faranno sicuramente allegria.
A Pasqua, tutti in fila su un ramo saranno un alberello pasquale che attirerà l'attenzione di tutti. Se non avete il ramo, uncinettate tanti uccellini, e uniteli insieme per farne una ghirlanda.
Oppure realizzate una treccia con tre tubicini di cotonina imbottiti. Chiudetela in cerchio e coprite la giunzione con le primule spiegate prima (o fiorellini di feltro), nastrini di raso e un paio di questi pennuti: il vostro fuoriporta primaverile sarà il più invidiato!
Scatenate la fantasia: sicuramente avrete altre mille idee per la testa!






Piace?


lunedì 16 febbraio 2009

uncinetto per tutte!

Sono stata brava eh? ho fatto in fretta in fretta perchè queste piastrelle sono troppo carine per non condividerle con voi tutte... Allora, questa è la piastrella con i cuori, semplice e abbastanza veloce da realizzare. Ideale anche per confezionare una simpaticissima borsina, accostando quattro piastrelle e realizzando un pannellino per il retro. Completate con una tracolla o due manici e, se siete proprio pignole aggiungete foderina e zip. Carinissima con questi colori pastello per una ragazzina romantica, ma molto chic anche se usate delle gradazioni di un unico colore (ad esempio nei toni dal beige al marrone intenso, o in vari toni di lilla...) proprio per voi. In fondo a primavera si può osare un po' no?

Se avete qualche problema a leggere lo schema chiedetemi pure: farò del mio meglio per "tradurlo" in spiegazioni leggibili...
Non temete se vi sembra un po' troppo semplicina, senza tanti fronzoli. Se continuate a seguirmi come fate (bacio!) presto vi posterò le spiegazioni per creare un giardino di fiori coloratissimi e tutti diversi, ideali da applicare al centro dei vostri cuori, su una borsa, una sciarpa, un maglione, un berretto... ovunque abbiate voglia di un tocco primaverile!
Vi dedico anche queste cinque piastrelle cinque! Carinissime... Alle principianti consiglio di cominciare con le prime due nella colonna di sinistra, un poco più semplici vista la ripetizione costante dei punti.
Il vostro plaid comincia a delinearsi nella vostra mente, eh? ma il bello di questi moduli è che possono essere usati per un sacco di cose: borsine, sciarpe (usate un filato molto morbido, però), tappetini per il bagno o la cucina (magari però foderate il fondo con una tela un po' robusta), bordure per asciugamani (allora scegliete un filato di cotone abbastanza sottile)... e quant'altro vi suggerisca la fantasia.


Voglia di una borsina nuova fatta dalle vostre manine sante? Taddàaaa... carina, piccina, facile e veloce. E terribilmente sciccosa se sceglierete i colori adatti ad essere abbinati al vostro cappottino nuovo o al vostro golfino preferito!









Allora, sono riuscita a farvi un po' felici?



assaggino!


oggi giusto due righe di corsa: sto lavorando per voi! eheheh.... ho trovato un sacco di cosine sfiziosisssssssime da realizzare a uncinetto. Appena ho un altro po' di tempo faccio ordine e vi rendo partecipi (son certa che chi ama sferruzzare apprezzerà moltissimo).
Piace la foto? eheheh, restate sintonizzate allora, che presto arriva anche la spiegazione.... e questo è solo un assaggino ino ino ino...



a presterrimo!


venerdì 13 febbraio 2009

Tutti pazzi per Pucca!

Di certo in questi giorni la data sul calendario non passa inosservata: San Valentino incombe inesorabile, e come ogni anno rivendica il proprio tributo di baci abbracci, messaggini melensi, e naturalmente dei soliti regali: fiori, cioccolatini, perizomi leopardati, manette di peluches...
Ma per noi che il faidate-faipertre è ormai una seconda natura... eccovi un altro paio di schemini di Pucca. Naturalmente quella di San Valentino è solo una scusa: Pucca è talmente irresistibile che va bene tutto l'anno! Per chi va di fretta e vuole proprio ricamarla per festeggiare il Santo Patrono dei Denti Cariati c'è in versione stitchery: un tocco di rosso per sfumare l'imbarazzo di Garu e la guanciotta di Pucca et voilà.
Per chi invece se la vuol prendere con tutta calma ecco la versione punto croce. Sono certa che chi tra voi ha una figlia che ha un'età compresa tra la soglia dell'adolescenza a quella della senilità saprà come ottimizzare la resa di questi due schemi per farla felice!
Spero di aver attirato la vostra attenzione con maggior successo delle lezioncine di hardanger e uncinetto!
Buon ricamo!









giovedì 12 febbraio 2009

Hardanger

Anche se ultimamente non passate di qui in molte, o forse gli ultimi post non vi sono piaciuti granchè, oggi vi spiego un altro punto di ricamo hardanger. Con buona pace per quelle tra voi a cui non importa una cippa di imparare questo tipo di ricamo, oh!

Prima o poi passerà di qui qualcuna intrigata dalle mie "lezioncine"...



Barrette attorcigliate (variante)



Fate uscire il filo al centro del quadrato come indica la freccina, e puntare l'ago dove indicato dalla lettera A, quindi circa 3 fili sotto l'angolo, e farlo uscire dove indicato dalla lettera B. Avvolgere per due volte il filo sul punto appena eseguito, quindi puntare l'ago in C (come prima, a circa 3 fili dall'angolo), e farlo uscire in D, avvolgere per due volte il filo sul punto appena eseguito. Passare il filo sopra quello diagonale e sotto al primo gruppo di punti attorcigliati, quindi passare il filo sotto il filo diagonale (seguite lo schema, è più chiaro...), ripetere ancora una volta questi passaggi di filo sopra e sotto per completare il nodo, infine, introno al filo diagonale, avvoglere il filo per un certo numero di volte facendolo poi uscire nuovamente al centro per poter eseguire una successiva barretta.


Ok, il tutto mi sembra più semplice da fare che da spiegare... moh. Non ci resta che provare alla prima occasione, no?


A presto


mercoledì 11 febbraio 2009

Come salvare nuovi fonts per Windows

Ieri che avevo un po' di tempo da perdere mi sono messa a esplorare gli aggiornamenti del mio computer dopo averlo riformattato. Scopro così che i caratteri di scrittura offerti da Word non hanno subito sostanziali modifiche: i soliti tristarelli caratteri tipo il New Roman, Arial e compagnia bella.

Sicchè mi metto a spulciare qui e la, e vi segnalo questo sito: http://www.fontboom.com/, qui ho ottenuto soddisfazione! Lo consiglio soprattutto a chi si diverte a stampare biglietti d'auguri al computer, oppure ama lo scrapbooking sia "classico" che digitale. Qui davvero trovate caratteri di stampa davvero per tutti i gusti. Scaricare è piuttosto semplice e intuitivo, salvate in una cartella del vostro computer tutti i caratteri che preferite e quando siete soddisfatti decomprimete i file che avete scelto (basta cliccare sulla cartella compressa col tasto destro del mouse e scegliere la voce "estrai tutto", poi seguire la procedura man mano suggerita nelle tendine). Finita questa procedura andate su "Risorse del computer", aprite "disco locale :C", e quindi la cartella "Windows". A questo punto dovreste trovare una sottocartella con scritto appunto "fonts". Rimpicciolite la finestra, aprite la cartella dove avete salvato i vostri nuovi fonts e rimpicciolite pure quella. Ora affiancate e trascinate tutti i fonts che avete scelto nella cartella di windows. Fatto! Ora divertitevi, mentre io vado a fare un giretto all'Ikea con la sorellona!

martedì 10 febbraio 2009

un minuto di silenzio

Buon riposo Eluana.

lunedì 9 febbraio 2009

INIZIAMO LA COPERTA!

Visto che Danny mi ha dato il via, oggi inizio con una piastrellina facile e veloce per iniziare a uncinettare una coperta (o un cuscino, o un piccolo plaid per il divano o una borsa, o quello che la vostra fantasia vi ispira).
Prima di tutto però velocemente i tre step per imparare la lavorazione in tondo, semplice semplice, ma è meglio non dare niente per scontato. Anche in questo caso: fate una prova, tanto per prendere confidenza con la giusta tensione del filo, la quantità di punti, la chiusura e la conta dei giri eseguiti.
Per iniziare la maglia bassa è la più indicata, in quanto più facilmente gestibile durante l'esecuzione, ed è quella che pone minori problemi sugli aumenti, necessari per evitare che il nostro lavoro si arricci, creando una pallina anzichè una piastrella piatta come serve a noi.
La lavorazione in tondo permette di creare non solo presine o piastrelle per coperte, ma anche centri di grande effetto, pizzi molto elaborati e caldissimi berrettoni o baschi.
Di seguito vi riporto lo schema per eseguire correttamente il cerchio e anche l'esagono, variante simpatica per le piastrelle della nostra coperta, ma solo quando ci si è impratichite abbastanza con i quadrati.... Vi consiglio di provare a fare un paio di cerchi, giusto per prendere confidenza. Non è uno spreco: una volta eseguiti potrete farli diventare delle presine, oppure unirli tra loro con ago e filo, lasciando un'apertura e con una foderina e una zip potranno diventare un portamonete o una pochette. Aumentando il numero di giri potrebbero diventare un sottopentola o una borsetta (sempre con foderina e zip, più una tracollina). Se proprio volete strafare, aggiungete parecchi giri e avrete un tappetino per il bagno... in questo caso vi do un suggerimento per un tappetino molto country: al posto di un normale filato di cotone potete usare una fettuccia realizzata con strisce di stoffa larghe circa tre o quattro centimetri, banali avanzi dei vosti precedenti lavori o un vecchio lenzuolo che ha fatto il suo tempo... Basta unire le strisce sul lato corto e quando avrete un bel gomitolo usate un uncinetto bello grosso... effetto rag assicurato!
Ed ecco finalmente come si esegue la prima piastrella quadrata... Il risultato finale è semplice semplice, ma nulla ci vieta di decorararla con una rosellina al centro quando saremo diventate abilissime con l'uncinetto!
Vi do anche le spiegazioni, nel caso leggere lo schema sia un po' complicato.
Avviate 4 catenelle e chiudetele in cerchio, poi lavorate nel cerchio 1 catenella (= cat.) che corrisponde alla prima maglia bassa, poi eseguite 2 catenelle e una maglia bassa per tre volte, e terminate con due catenelle che chiuderete nella prima maglia bassa (= m. bassa) eseguita.
Proseguite lavorando sulle cat. del giro precedente: 1 m. bassa, 2 cat. e 1 m. bassa. Lavorate 1m. bassa su ogni m. bassa del giro precedente.
Continuate completando i 9 giri dello schema. Rompete il filo e fissatelo (un po' come col punto croce: basta far passare il filo attraverso le maglie eseguite, se ce la fate aiutatevi con l'uncinetto, altrimenti procuratevi un ago da lana, va benissimo lo stesso).
Fatto! la vostra prima piastrellina è pronta... La prossima volta vi spiego uno schema diverso, che potrete eseguire con un solo colore, ma che prevede l'uso di più colori per un risultato davvero carino.
Spero di essere stata abbastanza chiara nelle spiegazioni, e di avervi dato qualche nuovo spunto creativo interessante.
Ricordate che sono sempre curiosa di vedere le creazioni che usciranno dalle vostre manine, tanto per capire se quello che spiego è utile a qualcuna!

sabato 7 febbraio 2009

Attention please...

Riporto un appello che mi sembra molto molto importante:














Vi prego inoltrate... senza il nostro aiuto diventeranno grandi dentro ad una gabbia!Ho in totale 37 cuccioli, mi serve davvero una mano : Silvia 339-5795890Anche se non interessati, inoltrate per favore. Magari qualche vostro conoscente può volere qualcuna di queste piccole pallotte... sonodavvero tanti, aiutateci per favore. Grazie


Ecco, fosse per me questi piccoletti me li porterei a casa tutti, ma purtroppo dovrei scontrarmi con la volontà di ferro della nostra pelosa di casa, fortissimamente intenzionata a restare "cucciola unica", e, più importante, avendo il cortile e il giardino in comune con altri due nuclei familiari non posso certo imporre ulteriori presenze quadrupedi, visto che già introdurre Nova ha richiesto una certa dose di discussioni piuttosto animate... certo: adesso è la beniamina di tutti, ma non posso tirare troppo la corda.
In ogni caso, a chi fosse interessato: ricordate che non sono peluches! Sono adorabili, bellissimi e irresistibilmente bisognosi di coccole... ma non solo. Hanno bisogno di cure, vaccinazioni, attenzioni, cibo e riparo. E poi crescono, abbaiano, qualche volta scavano e rosicchiano e sporcano. Sono un impegno costante: quando bisogna riparare ai piccoli pasticci che combinano, quando bisogna pulire dove sporcano, quando è necessario preparare loro il cibo, quando si ammalano o devono essere accompagnati dal veterinario per la vaccinazione... e soprattutto quando stiamo programmando le vacanze! Tutto questo non per scoraggiarne l'adozione, ma solo per far presente che sono creature non pupazzi, e nel decidere se adottarne uno comporta una scelta consapevole... non fatelo solo per fare un regalo ai vostri figli: se poi non volete averne cura scegliete piuttosto un giocattolo!!
Ma se scegliete di portare a casa un cucciolo, sappiate che le vostre abitudini dovranno adattarsi alla sua presenza, con tutte le conseguenze descritte... e vi assicuro che ne vale la pena mille mila volte, perchè sarete ripagati da un affetto e una dedizione incrollabili: instaurerete un legame talmente forte che vi condizionerà positivamente per sempre! A patto di ricambiare quanto riceverete.
Gli animali hanno sentimenti al pari dei nostri: provano gioia se si sento amati. Soffrono se abbandonati. Si "offendono" se vengono trascurati, e molto probabilmente ve lo faranno ben capire facendovi dei dispetti. Ma non dovrete punirli, bensì comprenderli... Ad esempio Nova quando pretende la sua dose di coccole e attenzioni ha l'abitudine di camminare tra le nostre gambe col rischio di farci cadere. Se non è sufficiente inizia a prelevare le nostre scarpe o ciabatte lasciate fuori dalla scarpiera e le porta a spasso per tutto il giardino. Ed è anche educata che non le rosicchia, le porta solo a spasso! Oppure fa la pipì sul pavimento del garage... sulle prime ci si arrabbiava tanto, e la si sgridava, lo ammetto. Ma col tempo abbiamo imparato a tacere e ascoltare il suo linguaggio. E a capire.
Ecco, il regalo più grande che vi farà il vostro cucciolo: la percezione dell'altro. La comprensione di un diverso linguaggio. Un diverso approccio nei confronti delle esigenze di un'altra creatura. Guadagnerete molto più di quel che vi costerà in termini di impegno e dedizione.


Chiedo scusa per la filippica, ma non ne taglio nemmeno una parola: se serve a far venire anche un solo scrupolo di coscienza a qualcuno vorrà dire che non sarà stata inutile.
Mi scuso comunque se sono risulatata pesante....






Torniamo ai nostri cari hobbies!

In realtà oggi volevo postare una piastrellina per realizzare una coperta a uncinetto old-style, ma visto che Danny non è ancora pronta aspettiamo ancora un po'. Allora eccovi altri due schemini stitchery, utili per decorare qualcosa destinato alla cucina o a un bebè. E sono animaletti del bosco, così possono andar bene tanto per una femminuccia quanto per un maschietto! Spero vi piacciano: appena ho un po' di tempo per rielaborare qualche immagine posterò altre Hello Kitty e magari anche alcune Pucca... Però conto anche di riprendere le lezioncine di uncinetto e hardanger, quindi tenetevi pronte.
E poi ho anche un paio di nuove creazioni da mostrarvi, ma una è top secret finchè non si chiude il concorso per cui l'ho preparata, e l'altra... non l'ho ancora fotografata! Inoltre devo mettermi sotto per preparare alcune cosucce che mi sono state richieste da... ma questa è un'altra storia: ve la racconto quando sarà ora.
A presto presto!
Se vi interessano le mie creazioni:
federicabasso17@libero.it