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martedì 3 febbraio 2009

UNCINETTO - parte terza

Ricordate le mie lezioncine di uncinetto? A qualcuna sono mancate? Ma soprattutto: a qualcuna di voi sono state utili? Vorrei saperlo tanto per capire se vale la pena che continuo a lavorarci su o se è meglio che lasci perdere e vi posti cose che vi possano sembrare più interessanti...
In attesa di riscontro da parte vostra riprendo da dove mi ero interrotta.
Ricapitolando: le lezioni precedenti che partivano proprio dalle basi (catenella, maglia bassissima, bassa, mezza maglia alta, maglia alta) le trovate semplicemente cliccando sulla voce "come si fa", elencata tra le etichette nella colonna di destra del mio blog.
Ora vediamo come si eseguono le diminuzioni, essenziali per poter "dare forma" ai nostri lavori. Queste sono spiegate piuttosto bene di seguito, quindi cliccate le immagini per ingrandirle e salvatele o stampatele per maggiore comodità.
Naturalmente se c'è qualcosa che non vi è chiaro sono sempre a disposizione: alzate la mano!


A questo punto avete tutte le basi necessarie per eseguire il filet, quella tecnica relativamente semplice che vi permette di creare di tutto: dal copriletto stile anni '70 alle ben più moderne bordure per tovaglie, asciugamani, plaid... con cui personalizzare capi per regali molto graditi e "pensati", o per il vostro corredo. Ma è utile anche per realizzare bomboniere (a chi piace), o i sacchettini dei confetti per un matrimonio (personalmente li trovo un pochino "fuori moda", ma per un battesimo o una comunione, dove di solito ci sono anche meno invitati e quindi risulta più fattibile la realizzazione, sono sempre un tocco raffinato ed elegante da offrire).
Fin qui, come già detto, avete tutte le conoscenze pratiche che vi servono, basta solo un po' d'esercizio per "fare la mano".
Gran parte delle riviste però, riportano i modelli proposti in due versioni: con le spiegazioni dei punti da eseguire ad ogni giro, che molte trovano un po' ostiche da interpretare, perchè sono tutte spiegazioni abbreviate. Niente paura: da qualche parte nella stessa rivista, o nelle prime pagine o nell'inserto centrale, dovreste trovare una legenda con la spiegazione delle varie abbreviazioni, anche qui è sufficiente un po' di pratica e se ci prendete gusto e iniziate a uncinettare diversi modelli dopo un po' leggerete quei geroglifici con consumata disinvoltura. Se riesco a reperire una legenda delle varie abbreviazioni ve la posto, tanto sono le stesse ovunque...
L'altra versione è data dallo schema del modello, spesso più semplice da "leggere", soprattutto per chi già ricama a punto croce, in quanto i punti da eseguire si vedono per bene, non ci si deve sforzare per capire dove vanno eseguiti.
Di seguito vi posto una legenda della Cucirini che insegna benissimo a interpretare gli schemi per eseguire il filet. Vi consiglio di stamparla e tenerla a portata di mano mentre imparate a uncinettare, perchè è un validissimo supporto.







A costo di risultare noiosa:
- tenete presente che leggere queste lezioncine non aiuta per niente se parallelamente non provate: tutte le mie spiegazioni vi sembreranno arabo se non vi aiutate visivamente guardando quello che state facendo
- la buona volontà è la maestra più severa, ma anche la più brava: se vi scoraggiate alle prime difficoltà non imparerete mai, se invece perseverate un pochino i risultati che otterrete vi incoraggeranno a continuare, e prima di quanto pensiate riuscirete a creare modelli di grandissimo effetto, parola mia.
Se ho imparato io da sola, a dodici anni e solo leggendo le riviste di filet che giravano per casa, volete non riuscirci anche voi, molto più brave di me dai lavori che vedo sui vostri blog?!!
Alla prossima lezioncina!



4 commenti:

danny* ha detto...

ops! ecco perchè mi fischiavano le orecchie!!! ;PPPPP
A me le lezioni interessano...l'idea di fare la coperta c'è sempre, anche se per me è ancora tutto moooooolto confuso. Ok, ok, ho fatto solo la teoria...dovrò esercitarmi, ma è talmente noioso fare le cose di base, non si può saltare direttamente alla coperta??? eh..eh..eh.. ;PPPP
Sò già la risposta....e mi adeguerò al volere della maestra! :)
Oh, io prendo un numero di uncinetto a caso eh....poi mi aggiusterai in corsa nel caso, ok?

ciao baci baci

Federica ha detto...

Certamente Bondie! Comunque tu salvati le lezioncine, e magari fatti una stampata delle immagini, così quando inizi a sferruzzare hai sott'occhio le spiegazioni. E la prossima lezione ti anticipo che possiamo iniziare con il primo quadrotto per la coperta che tanto desideri: quindi tira fuori la lana o il cotone che intendi usare e un uncinetto adeguato, che si parte!!

PuntoCroce ha detto...

Ciao carissima, sono passata per sapere come stai e per salutarti!!!
Un bacione, ciao
Maria Rosa

Anonimo ha detto...

CHissà se potrò usufruire delle tue lezioni di presenza?
Mia madre provò a insegnarmi l'uncinetto ma non ci riuscì...

Se vi interessano le mie creazioni:
federicabasso17@libero.it