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sabato 13 marzo 2010

primavera non sbocciano fiori ma superstrade...

Riemergo dai fumi delle medicine, agognando come mai prima d'ora il sopraggiungere di una primavera che sembra non voler sentire la sveglia che suona... Eppure oggi un minimo di tepore, gli uccellini cipcioppanti, qualche timido germoglio, i crochi che per sbocciare si son messi lo scafandro per farsi largo tra le chiazze di neve in giardino, dovrebbero essere un invito piuttosto esplicito rivolto a Sua Maestà la Primavera... che invece continua a poltrire sotto al piumone...
E allora, nell'attesa che quella vera si decida a scendere dal letto, facciamocela noi la primavera, a suon di fiori a crochet! Margherite facili facili...
qualche violetta veloce veloce, anche se non profumata come quelle vere...


una manciata di roselline in tutta fretta...


E poi un fresco tocco dal gusto shabby: una serie di piccole miniature sfiziosissime, da agganciare a un portachiavi, per regalare una nappina tutta nuova e originale alla chiavetta del baule di nonna o della vetrina in stile, agli angoli dei cuscini del divano, per rinnovare un paralume un po' anonimo, o creare una nuova embrasse per le tende, sulla tovaglietta del tavolino habillé... come sempre il limite è dato solo dalla fantasia!








Poteva forse mancare una bordura per rinnovare le salviette del bagno? Maiiii!!! E allora ecco una proposta che unisce un ricamo a punto croce a una bordura a crochet, per un effetto che si farà notare di certo...



E concludo il calendario con la fatina marzolina, sperando che almeno lei si decida a portare la bella stagione!




Per oggi è quanto.
Le energie scarseggiano, il morale non è altissimo... minato dall'approvazione di un progetto regionale, per cui dovremmo "ringraziare" anche il nostro sindaco (nonchè presidente di regione, per l'appunto), che ci "regalerà" una magnifica sopraelevata a 4 corsie sopra l'attuale rotatoria, a una ventina di metri da casa nostra... Lo scopo sarebbe quello di migliorare l'affluenza dei vacanzieri verso il litorale... e questo intervento sicuramente farà affluire anche il doppio, il triplo di turisti, che raggiungeranno l'ingresso a Jesolo in un baleno rispetto ad ora. Peccato però che poi si troveranno comunque inesorabilmente, inevitabilmente, drammaticamente imbottigliati tutti nel medesimo punto... la rotatoria successiva. Inutile avere una clessidra da una tonnellata di sabbia, se tanto poi attraverso il lume passano solo pochi granelli per volta... Perchè poi tutto il traffico deve necessariamente passare per una sola striminzita strada a due corsie! senza alternative.
Risultato: ovviamente questa manovra speculativa arricchirà i privati che hanno deciso di investire in questo progetto, mentre la frazione in cui vivo, nonchè quelle limitrofe, vedranno i propri abitanti intrappolati dentro casa, soprattutto nei week end, perchè la colonna delle auto invaderà ogni strada utile per tentare di raggiungere la spiaggia. Se non si migliora la viabilità di Jesolo, ogni altro intervento oltre ad essere un pugno in un occhio è pura speculazione.
Resta da dire che altri tre progetti sono stati presentati e poi scartati, uno dei quali contemplava un minor investimento di capitali, interventi meno radicali e quindi attuabili in tempi più brevi, e cosa più importante era decisamente intelligente, in quanto permetteva di "scavalcare" Jesolo se la meta era uno dei litorali successivi (da Cavallino a Punta Sabbioni), migliorando sensibilmente la viabilità.
Ma naturalmente in Italia le cose intelligenti le esportiamo, per noi ci teniamo solo le cretinate.
Sono abbacchiatissima. Mi piaceva stare qui: il paese non offre molto, è vero, però era bello guardare fuori dalla finestra e vedere i campi: leprotti, qualche fagiano, papaveri... l'occhio spaziava su un territorio rurale pressochè pianeggiante e coltivato a campi. Quando la strada sarà costruita avrò gli automobilisti che allungando una mano dal finestrino mi ruberanno la limonata dal tavolo in giardino e i pomodori dall'orto... e i miei vicini staranno anche peggio: praticamente dovranno spostare i mobili in salotto perchè la strada ci passerà attraverso!!
Vi immaginate una superstrada a quattro corsie con tanto di caselli telematici per il pedaggio (ah, sì, ovviamente la furbata è che la strada sarà a pagamento, sennò i privati cosa investivano a fare una marea di lilleri?), che suggerisce scenari futuristici tipo metropoli americane, in mezzo a una distesa di campi coltivati? Ma che senso ha? personalmente la trovo una cattedrale nel deserto, per cui saremo noi cittadini a pagare le conseguenze... però ci hanno tranquillizzati: noi residenti il pedaggio, non lo pagheremo...








8 commenti:

gra ha detto...

oo dai, di cosa ti lamenti, se nn paghi il pedaggio ????
stò scherzando, logicamente!!
purtroppo invece di essere le macchine al ns servizio, la ns vita e il ns paesaggio si è modificato per favorire loro. le macchine e il conseguente inquinamento, sia nell'aria che acustico che visivo.
peccato, basterebbe un pò di buon senso, ma quello nn rende niente a chi ha occupato una poltrona.
ciao, carissima, e goditi il paesaggio finchè puoi.

pam ha detto...

Mi è venuta l'ansia a leggere della superstrada a 4 corsie, vorrei trovare una battuta ma nada de nada...comunque anche qui la precedente giunta in città ha fatto una bella siocchezza mettendo 2 grandi vie parallele a senso unico (prima erano a doppio senso di marcia), benissimo abbiamo pensato tutti, poi però ci siamo accorti che, non avendo fatto altri adeguamenti, era meglio quando si stava peggio ed ora quelle 2 vie sono perennemente congestionate...e l'attuale giunta che fa? gongola...
Buon sabato coccola, beso Pam

Lucy Van Pelt ha detto...

Nooooooo dai!!!! Ti ho invidiato fino all'osso quel paesaggio bellissimo, i campi, l'aria aperta, l'orticello...! Ma non ce la fate davvero a fare ritirare il progetto???? Che disastro...

girasole75 ha detto...

Fedeeeeeeee, pensa che il 6 febbraio siamo passati dalle tue parti. Ci siamo concessi un we a Caorle e per sbaglio abbiamo pure trovato dove passare le prossime vacanze estive.
Il nostro padrone di casa marinaro quando gli abbiamo parlato di una jesolo di 10 anni fa ci ha consigliato di andare a vedere lo scempio di piazza Drago. Ci sembrava un'assurdità e invece...
Uno schifoooooooooooo. Purtroppo però non sono gli unici sfregi che la città dovrà subire...
Non vi invido davvero. Ma pensate di rimanere lì?

tarta ha detto...

ah be allora! se il pedaggio voi non lo pagate non lamentarti
sono sempre più stupida dell'ignoranza di chi ci governa
sia da te che da me che nei vertici più alti
e sono sempre più preoccupata per un futuro che non vedo ne rosa ne rispettoso del nostro vivere
vorrà dire che deo venire a trovarti assolutamente prima che la costruiscano
tanto io a Jesolo non ci vado più da anni
non mi piace più

Federica ha detto...

* GRAGRA: hai ragione... più passa il tempo e più ci si rende conto che in politica i voti si comprano cedendo in cambio il proprio buon senso. E spesso pure la coscienza.

* PAM: figurati! la politica del nostro comune è incentrata sul fare bella figura in centro città. Non importa che le casse del comune siano in rosso, non importa che le frazioni vivano disagi assurdi. Ciò che conta è avere un lampadario da 18 MILA euri in municipio, delle belle aiuole spartitraffico in centro, e una poltrona bella comoda che il sindaco soffre di mal di schiena, poverella...

* LUCY: sotto elezioni son state organizzate delle riunioni che avevano un che di massonico, visto che l'opposizione doveva farle di nascosto dal partito attualmente in carica. Ma io non vedo che si sia mossa una sola paglia a riguardo. Aspettiamo ancora la comunicazione di una raccolta firme in piazza che doveva avvenire ancora un mese fa...

* GIRASOLE75: io abito a meno di una decina di chilometri da Jesolo, ho frequentato cinque anni di scuola superiore al lido e ci ho lavorato per tre stagioni. E non ci ho praticamente messo più piede: ormai è uno scempio ad ogni passo. Quelle oscene torri futuristiche inquinano il panorama della laguna fino a qui. Se pensiamo di restare? Bhè, abbiamo una casa di proprietà che mio marito ha costruito con le proprie mani, abbiamo appena installato pannelli solari e fotovoltaici... andarcene ora? Per ricominciare daccapo? E poi con un tale progetto pendente casa nostra temo abbia praticamente già subito una svalutazione da far venire le lacrime agli occhi al solo pensiero...

* TARTA: tesoro... il nostro comune "stimatissimo" presidente di regione è la stessa che qui fa pure il sindaco. E temo non abbia ancora finito di far danni. E se contiamo pure lo zampino che ci ha messo Chisso il quadro assume tinte ancora più cupe... uno strazio. Quello che mi chiedo è dove vadano a finire le persone meritevoli. O forse dove vadano a finire i buoni propositi...

Anonimo ha detto...

Caspita... che malinconie che fanno ste cose. Non potete fare niente per fermare i lavori? Avete provato a fare delle mobilitazioni? Da noi un paio d'anni fà ha funzionato!!!! Ti abbraccio forte forte!!
Claudia
blog.libero.it/claudiasconer

Valeriacrea ha detto...

Con me sfondi una porta aperta: il progetto gronda pende da anni sulla testa di noi genovesi di Val Polcevera, progetto che potrebbe trasformare la nostra vallata in una distesa di amianto e cemento. Gli interessi di pochi contro le vite e la salute di tanti, ma la musica è sempre questa, nonostante le proteste e le manifestazioni!! Sob :-(

Se vi interessano le mie creazioni:
federicabasso17@libero.it