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venerdì 17 dicembre 2010

... sono in ritardo... sono in ritardo...

... mannaggia a me, mannaggia...
Come ogni anno mi sono impelagata nel mio personalissimo puntiglio dei regali di Natale hand made. Per tutta la famiglia. Ormai da circa 3 o 4 anni i negozi del centro non mi vedono più entrare e uscire, ravanare tra gli scaffali alla ricerca di questo o quel pensierino per l'amica o la zia. Insomma, l'ammetto, ho contribuito alla crisi economica. E se non ci stiamo risollevando pure è colpa mia, me ne assumo piena responsabilità.
Il guaio è che valla tu a scatenare la fantasia per cercare di accontentare (traduci: non scontentare troppo) tutti. Vada per le nipoti ormai ventenni. Vada per la nipotina settenne. Vada pure per sorella, mamma, suocera e zia. Quest'anno ho risolto abbastanza brillantemente pure per le cugine. Pure un paio di amiche sono a posto.
Dove sta il problema? eheheh.... il problema è che sta ancora tutto sulla carta, o meglio nella mia mente, e devo ancora tradurre in realtà tangibile.
Bellino il detto: basta il pensiero. Sì, ma qualcuno mi insegna come si fa a incartare e infiocchettare il pensiero??
Eppoi c'è un altro problema. I maschietti. Soprattutto quelli sotto i dieci anni. Mica li metti via facilmente, eh! L'anno scorso sono andata bene: il nipote grande l'ho fatto felice con una foderina in jeans trapuntato piena di tasche porta colori e porta giochini per un raccoglitore ad anelli, pieno di cartoncini da tagliare e incollare. Ovviamente corredata da stickers e colle glitterate, e quando è chiusa diventa una pratica valigetta. A dirla così sembra un brevetto degno della NASA, in realtà cosa piuttosto semplice e divertente da realizzare. I più piccoletti son stati sistemati con bavaglini a prova di pappa sputacchiata. Ma quest'anno son sicura, si aspettano qualcosa di ben più godereccio...
Dulcis in fundo presa da impegni che mi hanno tenuta fuori casa spesso e per luuuuunghi pomeriggi ho perso un sacco di tempo, e quel poco che mi restava lo dedicavo alle faccende di casa. Complice poi il mio connaturato procrastinare (tanto c'è teeeeempooooo), continuavo a sfogliare e riguardare tutti i progettini e i cartamodelli che ho a disposizione, cercando ispirazione. Avete presente quella terribile sensazione, quando tutto vi piace ma nulla vi convince? Ecco, qualcosa di simile al blocco dello scrittore davanti alla pagina bianca: mille idee e nessuna "vincente" per cominciare.
Sicchè mi ritrovo qui, davanti al mio blog, a sfogarmi con voi, a pensare a quante cose ho ancora da fare, a che giornata mi aspetta domani per andare a procurarmi "quel colore di filo", "un pezzetto di feltro", "il tubetto di colore", e pensando alla lastra di ghiaccio che nella notte glasserà irrimediabilmente l'accesso (in salita n.d.r.) alla strada dal cortile di casa mia. E dalla finestra guardo sconsolata la mia macchina che ho dovuto lasciar fuori dal garage perchè ormai ridotta a una specie di cup cake: avete presente quei muffin ricoperti da un ricciolone di cremina? ecco, l'effetto neve è proprio quello.
Insomma, ho almeno una decina di regali da preparare ancora, l'armadio trabocca di stoffe e guardacaso manca sempre quella che ti serve sul più bello che ti sei decisa cosa vuoi cucire.... sono in ritardo... sono in ritardo....
... aiutatemi...

4 commenti:

gra ha detto...

sì, . . .
ma come???
corri corri!!

Luz ha detto...

Guarda, praticamente ho quasi smesso di fare i regalini preparati da me. Come hai detto già tu, si corre e non si riesce a tirare il fiato se non il 24 alle 9 di sera! Se ti vuoi salvare devi smettere assolutamente questa "pessima" abitudine. Gli altri mugugneranno per un paio d'anni, poi si abitueranno... e tu non ti dispererai più. Comunque la soddisfazione di far lavorare le nostre mani è inestinguibile.
Baci.

Lucy ha detto...

Io l'ho fatto solo il primo anno in cui mi sono addentrata nel mondo della creatività, ma ho visto che le mie fatiche non sono state apprezzate, come se il valore di un regalo dipendesse dalla quantità di denaro speso e non dal tempo e dall'ingegno che io avevo impiegato per farli... Vaffanbrodo tutti, un pensierino da meno di 10 euro per tutti comprato in giro per negozi e amen. Alla fine è pure un pretesto per mettere il naso fuori di casa e impiego meno tempo e fatica, fisica e mentale, per accontentare tutti. Gli hand made li riservo solo a chi sa apprezzarli (anche se quest'anno nisba...)

tarta ha detto...

niente hand made quest'anno ...... mi spiace ... si dovranno accontentare di cose debitamente ... comprate ^_^
e cmq sono in ritardo anche su quelle

Se vi interessano le mie creazioni:
federicabasso17@libero.it